TRAMA:
Ted Jackson, sommozzatore della Marina prossimo al congedo, sbarca in libera uscita con alcuni commilitoni e va a trovare l’amico musicista Judd Whitman, proprietario del club Easy Go-Go.
Qui ammira una bruna scatenata che balla, ma lei non lo degna di uno sguardo. Judd tira fuori la sua ruota della fortuna dove i militari possono trovare innumerevoli foto di ragazze con relativo numero telefonico.
Il giorno dopo gli amici sono in navigazione e stanno commentando i magri risultati della sera prima, quando incrociano un motoscafo con a bordo tre splendide ragazze che fanno entusiasmare tutto l’equipaggio.
Ted viene incaricato di un’ultima immersione per controllare una mina residuato della seconda guerra mondiale; mentre si appresta a disinnescarla arriva il motoscafo con le tre ragazze che vogliono curiosare su quanto sta succedendo.
Nei pressi della mina Ted incrocia il relitto di una nave di nome Portland nel quale rinviene una moneta d’argento.
Nel frattempo Gil Carey, passeggero del motoscafo, di proprietà di Dina Bishop, si immerge a sua volta e scatta una foto ma Ted lo insegue, sale a bordo del motoscafo e sequestra la pellicola, che però non è quella con la foto.
Sbarcato, Ted si reca al negozio di recuperi marittimi di Capitan Jack dove chiede notizie della nave trovata sul fondo e il capitano lo indirizza da Jo Symington, ultimo erede del vecchio capitano della nave affondata.
Ted arriva all’indirizzo avuto e si trova costretto a seguire una lezione di yoga condotta da una certa Madame Neherina; qui scopre che Jo non è un uomo ma Josephine, la stessa ragazza che aveva incontrato al club di Judd.
Facendo credere alla ragazza che sta scrivendo un trattato sui sinistri marittimi chiede notizie della nave e ha così la conferma che parte del carico era costituito da uno scrigno di monete d’argento spagnole.
Finalmente congedato, Ted racconta la storia all’amico Judd e i due si organizzano per il recupero del tesoro.
Nel club Ted incontra nuovamente Dina e Gil: prima che venga alle mani con quest’ultimo viene trascinato via da ]o che si fa accompagnare a casa.
Ted, Judd e Capitan Jack, che fornisce l’equipaggiamento, sono pronti a partire ma Jack, soffrendo di mal di mare, viene sostituito da Jo che non sa nulla del vero scopo della spedizione.
Arrivati nei pressi del relitto, Ted comincia a spiegare la situazione a Jo quando vengono raggiunti dal motoscafo di Dina; Gil è insospettito dalla loro posizione e ricordando la foto scattata a suo tempo, che mostra il relitto, fa finta di andare in avaria per farsi rimorchiare in porto da Ted e allontanarlo così dal luogo della ricerca.
Tornati a terra Jo si rifiuta di aiutare Ted e gli dice che proverà a recuperare il relitto per conto suo.
Raccontando delle frottole, Gil ottiene l’aiuto di Capitan Jack il quale è disposto a noleggiare a lui l’attrezzatura, ma arriva Ted che scopre l’inganno, si azzuffa con Gil e lo stende.
A questo punto Capitan Jack scappa con l’attrezzatura e decide di non noleggiarla più a nessuno.
Judd convince Jo a collaborare e, assieme a Ted, cercano di arrivare al porto ma nel frattempo Gil e Dina, raggirando Capitan Jack con un trucco, rientrano in possesso dell’attrezzatura da sub e, portando con loro il capitano, si precipitano a recuperare il forziere.
Giunti sul posto Ted, Jo e Judd ottengono l’aiuto di Capitan Jack; Ted si immerge ed ingaggia una lotta subacquea con Gil che era al lavoro presso il relitto e lo costringe a risalire, quindi recupera il forziere.
Tornati in porto fanno valutare le monete ritrovate e scoprono che, essendo di rame anziché d’argento, ci possono ricavare solo poche migliaia di dollari.
I tre uomini allora rinunciano alla propria parte per darla a Jo la quale, assieme ai fondi che ricaveranno da una festa organizzata nel locale di Judd, aprirà un centro artistico.
Produzione: Hal B. Wallis
Produttore associato: Paul Nathan
Regia: John Rich
Sceneggiatura: Alan Weiss e Anthony Lawrence
Fotografia: William Margulies
Fotografia subacquea: Michael J. Dugan
Effetti speciali: Paul K. Lerpae
Scenografia: Hai Pereira e Walter Tyler
Assistente regia: Robert Goodstein
Costumi: Edith Head
Trucco: Wally Westmore
Acconciature: ,Nellie Manley
Arredamento: Robert Benton e Arthur Krams
Coreografia numeri musicali: David Winters
Musica: Joseph J. Lilley
Autori canzoni: Weisman/Wayne, Nelson/Burch/Taylor, Nelson/Burch, Giant/Baum/ Kaye, Fuller/Barkan, Byers
Suono: John Carter e Charles Grenzback
Accompagnamento vocale: The Jordanaires
Supervisione montaggio: Archie Marshek
Consulente tecnico: Colonnello Tom Parker
Elvis Presley: Ted Jackson
Dodie Marshall: Jo Symington
Pat Priest: Dina Bishop
Pat Harrington: Judd Whitman
Skip Ward: Gil Carey
Elsa Lanchester: Madame Neherina
Frank McHuqh: Capitan Jack
Sandy Kenyon: Tenente Marty Schwartz
Ed Griffith: Cooper
Reed Morgan: Tenente Tompkins
Mickey Elley: Tenente Whitehead
Elaine Beckett: Vicki
Shari Nims: Mary
Diki Lawrence: Zoltan
Kay York: Tanya
Robert Lawrence: Artista
Tom Hattem: Ufficiale navale
Jonathan Hole: Venditore ambulante
The Jordanaires: loro stessi
«Alquanto più magro qui che in foto recenti, Elvis è magnifico e senza età» (Variety).
«(Elvis è) un attore maledettamente buono» (Los Angeles Herald Examiner).
« … un filmetto di serie che nelle sequenze subacquee offre qualche at-timo di tregua, essendo in quelle circostanze impossibile al protagonista usare l’ugola» (Corriere della Sera, 4 febbraio 1969).
-Il film incassò 1 milione 950.000 dollari e raggiunse il 50° posto nella classifica del 1967 di Variety.
-Esso venne appaiato in alcune zone con “The Appaloosa” con Marlon Brando.
-Questo film fu l’ultimo ad essere diretto da John Rich. che in seguito ebbe un gran successo con la direzione della commedia “All in the family”.