Fans club riconosciuto ufficialmente dalla Elvis Presley Enterprises menu
menumore

Movie: SPEEDWAY, 1968

(A Tutto Gas!, 1968)

TRAMA:
Steve Grayson, accompagnato dall’amico Kenny Donford che gli fa manager ed amministratore, è un pilota automobilistico che si guadagna vivere partecipando alle gare di “stock-cars”, tipica gara americana.
Mentre Steve viene premiato per la vittoria al circuito di Charlotte, una misteriosa ragazza bionda entra nella sua roulotte, fa una ermetica telefonata e, al momento in cui lui rientra, gli pone alcune domande al termine delle quali si eclissa da una finestra.
Quella sera, Steve incontra nuovamente la ragazza in un locale ma ancora non riesce a sapere nulla di lei. Qui il giovane adocchia Ellie, una bimbetta che da sotto un tavolo fa sparire le salsicce che il cuoco sta preparando; dopo aver pagato il cuoco, la segue dove suo padre Abel Esterlake, un pilota in disgrazia, ha parcheggiato la vecchia auto familiare nella quale è costretto a vivere con le cinque figlie e che Steve si ripromette di aiutare.
Tornato al locale, cerca nuovamente di agganciare la misteriosa bionda ma la ragazza gli viene soffiata da Paul Dado, un altro pilota suo antagonista.
La mattina dopo, Steve e Kenny portano in regalo ad Ellie, e per lei al padre, una nuova auto familiare piena di provviste.
Steve vince una nuova gara al termine della quale la ragazza bionda fa una nuova telefonata ad un certo signor Hepworth per avvertirlo della vincita.
Colpito dai problemi economici della cameriera Lori, Steve l’aiuta a comprare i mobili e a sposarsi; al matrimonio incontra nuovamente la solita ragazza bionda che non riesce ad agganciare.
Un giorno, Steve e Kenny vengono convocati all’ufficio delle imposte dove incontrano il signor Hepworth il quale contesta una denuncia dei redditi con troppe detrazioni per beneficenza non documentate.
Alla fine Steve si trova in debito di 145.000 dollari verso il fisco, debito che dovrà coprire al più presto con le future vincite.
Quando Kenny ritira l’assegno di una vincita di 7.500 dollari pensa di averla fatta franca, ma lui e Steve ritrovano nella roulotte la bionda misteriosa che si presenta come Susan Jacks, l’incaricata del fisco per l’incasso dei loro guadagni.
A Steve e Kenny viene garantita una cifra settimanale di 150 dollari mentre tutto quello che eccede deve andare a scalare il debito.
Nel corso della discussione, la freddezza sinora dimostrata da Susan comincia a sciogliersi di fronte al fascino di Steve.
Rintracciata Susan nel suo albergo, Kenny cerca di riavere l’assegno, in quanto gli servirebbe per saldare dei debiti di gioco, ma inutilmente.
Quando Abel e le figlie invadono la roulotte perché la loro nuova auto è stata sequestrata e Lori gli telefona che anche a lei sono stati sequestrati i mobili, Steve scopre che Kenny non aveva mai pagato gli acquisti perché aveva perso i soldi al gioco.
L’unica via d’uscita è cercare di riavere l’assegno ma Susan si rifiuta e sfugge a Steve; egli l’insegue per tutto l’albergo continuando a litigare con lei e, incrociando Paul che aveva un appuntamento con la ragazza, lo stende con un pugno; raggiunta Susan, i due continuano a litigare ma poi si ritrovano a guardarsi negli occhi e a baciarsi.
Come ultima sorpresa anche la roulotte viene sequestrata e Steve porta le bambine di Abel in albergo da Susan e le chiede d’intervenire in suo favore presso Hepworth, cosa che lei fa, ottenendo che Steve possa trattenere dalla prossima vincita la cifra necessaria a pagare i debiti.
Steve si qualifica per una nuova gara al circuito di Charlotte ma finisce fuori pista e accidenta la macchina; non avendo più nè motori di riserva nè ricambi, anche loro sequestrati, la sua squadra di meccanici si trova bloccata ma poi, col suggerimento di Susan di farsi prestare i pezzi di ricambio dagli amici, tutti si danno da fare per sistemare l’auto durante la notte.
La mattina dopo Steve è alla partenza della nuova corsa ma in breve viene doppiato. La causa è il maggiore peso nell’auto, dovuto alla presenza di Abel che vi era rimasto addormentato. Scaricatolo, Steve riguadagna il tempo perduto ma poi finisce fuori pista e non termina la gara.
Pur non vincendo Steve incassa però una buona cifra per il terzo posto che utilizza per riscattare l’auto di Abel e i mobili di Lori, mentre Susan è sempre al suo fianco.

CREDITS

Produzione: Douglas Laurence

Regia: Norman Taurog

Sceneggiatura: Phillip Shuken

Fotografia: Joseph Ruttenberg

Effetti visivi speciali: Carroll L. Shepphird

Scenografia: George W. Davis e Leroy Coleman

Assistente regia: Dale Hutchinson

Trucco: William Tuttle

Acconciature: Sydney Guilaroff

Arredamento: Henry Grace e Don Greenwood Jr.

Musica: Jeff Alexander

Autori canzoni: Dee/Goehring, Glazer/Schlacks, Byers/Johnston, Hirschhorn/ Kascha, Wayne/Weisman, Byers, Tepper/Bennett, Hazlewood

Accompagnamento vocale: The Jordanaires

Supervisione montaggio: Richard Farrell

Consulente tecnico: Colonnello Tom Parker

CAST

Elvis Presley: Steve Grayson

Nancy Sinatra: Susan Jacks

Bill Bixby: Kenny Donford

Gale Gordon: R. W. Hepworth

William Schallert: Abel Esterlake

Victoria Meyerink: Ellie Esterlake

Ross Hagen: Paul Dado

Carl Ballantine: Birdie Kebner

Robert Harris: Lloyd Meadows

Poncie Ponce: Juan Medala

Michele Newman: Debbie Esterlake

Courtney Brown: Carrie Esterlake

Dana Brown: Billie Esterlake

Patti Jean Keith: Annie Esterlake

Harper Carter: Ted Simmons

Christopher West: Billie Jo

Cari Reindel: Mike

Harry Hickox: The Cook

Mary Ann Ashman: Miss Charlotte Speedway

Gari Hardy: Bionda sciocca

Charlotte Considine: Lori

Sandy Reed: Annunciatore gara

Burt Mustin: Portiere del Caffè

Charlie Hodge: Chitarrista

The Jordanaires: Loro stessi

CRITICA

«Un film di Elvis Presley è denaro in banca, senza riguardo alla storia o a chi lavora con lui»

(Variety).

«(Il film) ha un copione che aveva finito la benzina prima ancora che Elvis Presley nascesse»

(Los Angeles Times).

«Meno moine del solito da parte di Elvis Presley… Un prodotto di serie alla cui modesta riuscita contribuisce l’umorismo non eccelso ma abbastanza spigliato di Bill Bixby»

(Corriere della Sera, 25 agosto 1968).

TRIVIA

– Il film incassò 3 milioni di dollari nel 1968 raggiungendo il 40° posto nella classifica degli incassi cinematografici dell’anno.

– La prima visione di “Speedway” avvenne a Charlotte il 12 giugno 1968.

– Le riprese iniziarono il 12 giugno 1967.

– Vennero considerati diversi titoli per il film: “Guitar City”, “So I’ll go quitly” e “Pot luck”. Il 4 maggio 1967 diventò “Speedway”.

– Due canzoni vennero tagliate dalla versione finale del film ma una di esse, “Five Sleepy Heads”, rimase nelle copie distribuite in Giappone.

– Le sequenze delle corse vennero riprese dal vero da dieci cineprese allo “Charlotte Motor Speedway”, North Carolina.

– Nel film furono presenti numerosi corridori automobilistici professionisti (Richard Petty, Buddy Baker, Cale Yarborough, Dick Hutcherson, Tiny Lund, G. C. Spencer, Roy Mayne).

– Il personaggio di Susan Jacks avrebbe dovuto essere interpretato dalla cantante inglese Petula Clark che rinunciò e venne sostituita da Nancy Sinatra.

– Nancy SINATRA (1940), ben più nota come figlia di Frank Sinatra, ebbe un grande successo personale con la canzone “These Boots Are Made For Walking”, #1 negli USA nel febbraio 1966. Sposata per alcuni anni col cantante Tommy Sands (1960-1965), ebbe diversi film all’attivo: “Get Yourself A Girl” (1964), “For Those Who Think Young” (1964), “The Last Of The Secret Agents?” (1966), eccetera…