È la cronaca di uno dei periodi di spettacoli all’International Hotel di Las Vegas, quello che va dal 10 al 13 agosto 1970.
Durante lo scorrere dei titoli di testa, però, vengono presentate delle riprese effettuate a Phoenix, Arizona, il 9 settembre, nel primo effettivo spettacolo in tournée di Elvis.
Viene documentato il lungo periodo di prove effettuato da Elvis negli studi MGM di Hollywood al quale seguono altre prove all’Hotel International a Las Vegas; qui si vede come lo stesso hotel si organizza per affrontare il flusso del pubblico e poi, naturalmente, si assiste all’effettiva esibizione del cantante che, comunque, risulta dal montaggio di svariate serate filmate durante la durata della Summer Season.
Nel documentario vi è anche la testimonianza di un meeting dei Fan Clubs europei di Elvis tenuto a Città di Lussemburgo il 5 settembre 1970, durante il quale si esibiscono “casalinghi” imitatori del cantante e viene data in premio la stessa bicicletta tandem usata da Elvis negli studi MGM durante le prove già filmate.
DETTAGLI MUSICALI:
MYSTERY TRAIN/TIGER MAN [10 agosto 1970, Opening Night]
WORDS [14 luglio 1970, prova]
THE NEXT STEP IS LOVE [registrazione del giugno 1970]
THE NEXT STEP IS LOVE [14 luglio 1970, prova]
POLK SALAD ANNIE [14 luglio 1970, prova]
Piano Instrumental [14 luglio 1970, prova]
CRYING TIME [15 luglio 1970, prova]
THOT’S ALL RIGHT [15 luglio 1970, prova]
LOVE ME [15 luglio 1970, prova]
THAT’S ALL RIGHT [15 luglio 1970, prova]
WORDS [29 luglio 1970, prova]
LITTLE SISTER/GET BACK [29 luglio 1970, prova. Ascoltiamo, però, solo “Little sister”]
WHAT’D I SAY [29 luglio 1970, prova]
STRANGER IN THE CROWD [29 luglio 1970, prova]
HOW THE WEB WAS WOVEN [15 luglio 1970, prova]
MY BABY LEFT ME [29 luglio 1970, prova]
I JUST CAN’T HELP BELIEVING [29 luglio 1970, prova]
YOU DON’T HAVE TO SAY YOU LOVE ME [29 luglio 1970, prova]
YOU DON’T HAVE TO SAY YOU LOVE ME [registrazione del giugno 1970 con le Sweet Inspirations che provano il loro coro, 4 agosto 1970]
BRIDGE OVER TROUBLED WATER [4 agosto 1970, prova]
WORDS [4 agosto 1970, prova]
YOU’VE LOST THAT LOVING FEELING [7 agosto 1970, prova]
MARY IN THE MORNING [7 agosto 1970, prova]
POLK SALAD ANNIE [7 agosto 1970, prova]
I JUST CAN ‘T HELP BELIEVING [suite di Elvis, poco prima della Opening Night del 10 agosto]
POLK SALAD ANNIE [suite di Elvis, poco prima della Opening Night del 10 agosto]
THAT’S ALL RIGHT [10 agosto 1970. Opening Night]
I’VE LOST YOU [12 agosto 1970. Dinner Show]
PATCH IT UP [12 agosto 1970. Dinner Show]
LOVE ME TENDER [12 agosto 1970. Dinner Show]
YOU’VE LOST THAT LOVING FEELING [11 agosto 1970. Dinner Show]
SWEET CAROLINE [12 agosto 1970. Midnight Show]
I JUST CON ‘T HELP BELIEVING [11 agosto 1970. Dinner Show]
MYSTERY TRAIN/TIGER MAN [ascoltiamo solo “Tiger Man”. 12 agosto 1970. Midnight Show]
BRIDGE OVER TROUBLED WATER [11 agosto 1970. Dinner Show]
HEARTBREAK HOTEL [12 agosto 1970. Midnight Show]
ONE NIGHT [12 agosto 1970. Midnight Show]
BLUE SUEDE SHOES [12 agosto 1970. Midnight Show]
ALL SHOOK UP [12 agosto 1970. Midnight Show]
POLK SALAD ANNIE [12 agosto 1970. Midnight Show]
Instrumental [Elvis fra il pubblico. 12 agosto 1970. Midnight Show]
SUSPICIOUS MINDS [12 agosto 1970. Midnight Show]
CAN’T HELP FALLING IN LOVE [12 agosto 1970. Midnight Show]
Opening Riff
End Credits
Produzione: Herbert F. Soklow
Regia: Denis Sanders
Fotografia: Lucien Ballard
Assistente regia: John Wilson
Guardaroba Elvis: Bill Belew
Direttore musicale: Joe Guercio
Manager unità produzione: Dale Hutchinson
Suono: Larry Hadsell e Lyla Burbridge
Supervisione montaggio: Henry Berman e George Folsey Jr.
Consulente tecnico: Colonnello Tom Parker
«(Elvis) è forse oggi l’unico interprete che può far entrare nei cinema pubblico a sufficienza per far diventare redditizio un documentario su se stesso»
(Hollywood Reporter).
«Presley è il pifferaio dell’era del rock. Elvis esplode sullo schermo»
(Variety).
«…un documentario molto inadeguato. Facile utilizzazione, materiale banale. Un lavoro scadente… La macchina da presa segue ma non penetra»
(Los Angeles Herald-Examiner).
«La parti più interessanti del documentario, almeno per chi non sia un patito di Presley, non consistono comunque nei contorcimenti del div scarmigliato e madido di sudore, bensì nelle manifestazioni di fanatismo di folla…»
(Corriere della Sera, 29 maggio 1971).
– In molte località il film venne programmato accoppiato a “Grand Prix”, con James Carner, Eva Marie Saint e Yves Montand.
– Nella classifica settimanale di Variety alla data del 16 dicembre 1970 il film salì al #22.
– Durante tutto il periodo degli spettacoli che vennero ripresi per il film, Elvis ricevette ben due minacce di rapimento e una di morte, quest’ultima annunciata per lo show del 28 agosto 1970, ma nessuna ebbe alcun seguito.
– James BURTON, mitico chitarrista session-man originario della Louisiana, iniziò a costruirsi una reputazione suonando nel classico rock’n’roll “Suzie Q”, inciso da Dale Hawkins nel 1957. Successivamente divenne chitarrista di Bob Luman e poi di Ricky Nelson col quale restò per buona parte degli anni ’60.
Con solo un paio di 33 giri a proprio nome all’attivo, dal 1969 entrò a far parte del gruppo che accompagnava Elvis sia in studio che sulla scena, e nel quale restò fino alla morte del cantante. Negli anni ’80/,’90 oltre ad una intensa attività in studio di registrazione fu assiduo accompagnatore di Jerry Lee Lewis.
– Denis SANDERS (1929-1987) produttore negli anni ’50 col fratello Terry (1931) e poi regista di titoli quali “Crime & Punishment” (1959), “Caccia di guerra” (1961), “Elettroshock” (1963), “Soul To Soul” (1971), “Invasion Of The Bee Girls” (1973).
– Nei titoli, per errore, Charlie Hodge viene scritto erroneamente CHARLEY Hodge.
– Nei filmati si vede una spedizione di dischi che riportano il numero di catalogo RCA LSP-4399. Non si tratta, però, di un disco di Elvis.
– La spettatrice più vecchia di questi spettacoli era una signora di 100 anni !