TRAMA:
Guy Lambert è un cantante che, terminato l’impegno in un locale londinese, si appresta ad andare in Belgio per un nuovo ingaggio.
Cercando di approfondire la conoscenza con Jill Conway, che tutte le sere lo ascolta nel locale, porta la ragazza a cena a casa sua per proseguire nell’opera di seduzione ma senza successo, sebbene lei dichiari di amarlo.
La mattina dopo Guy viene svegliato dalla telefonata di Gerald Waverly, zio di Jill, che lo invita a casa sua. Qui lo zio informa il giovane che non lo vede come un buon partito per la ragazza, ereditiera ancora minorenne.
Per evitare eventuali colpi di testa lo zio decide di mandare Jill in collegio a Bruxelles, cosa che lei accetta di buon grado in quanto potrà seguire Guy. Sul battello diretto in Belgio viaggiano anche due loschi figuri che nascondono dei diamanti rubati nella valigia di Guy. Durante il viaggìo Guy rischia di precipitare in mare per un cancelletto rimasto aperto e quando ritrova Jill, i due si salvano per un pelo dalla caduta di un grosso baule mentre all’arrivo un altro “incidente” li vede quasi travolti da un carrello pieno di bagagli.
Jill parte per Bruxelles e Guy per Bruges dove la sera effettua la prima esibizione del nuovo tour.
Nel locale Guy però ha la sorpresa di ritrovare sia Jill che Claire Dunham, una bella ragazza che lo sta seguendo da Londra.
In albergo Jill racconta che sta fuggendo dallo zio e Guy acconsente che la ragazza rimanga con lui durante il tour; dopo aver fatto precipitare dalla finestra, senza accorgersene, uno dei due loschi figuri che era entrato in camera per recuperare i diamanti, Guy e Jill partono subito, non prima di essere però bersagliati da due colpi di pistola.
Giunti ad Anversa con l’autostop i due si trovano invischiati nel locale carnevale e Guy incontra ancora Claire che lo invita a casa sua, ma l’intervento di Jill manda tutto a monte. Contrariata dal comportamento di Guy, Jill si allontana e incontra “casualmente” un giovane già visto sul traghetto che poi si rivela essere un sicario assoldato dallo zio Gerald per ucciderla e poter entrare così in possesso della sua eredità.
Alle sua urla accorre in aiuto Guy che uccide il giovane facendolo precipitare in un pozzo.
Preoccupati, il giorno dopo i due cercano di allontanarsi inosservati ma dopo un fallito tentativo di imbarcarsi su una malandata nave che il capitano stà progettando di far affondare con una bomba per incassare l’assicurazione, prendono una camera in un albergo scalcinato.
Qui Guy confida alla ragazza che pur amandola non ha intenzione di legarsi col matrimonio e poi esce per telefonare a Claire e chiederle di occuparsi di Jill. Finito di telefonare Guy viene arrestato dal sergente Herbert e dai suoi maldestri aiutanti che lo portano alla presenza dell’ispettore De Croote il quale, su denuncia dello zio Gerard, lo accusa del rapimento di Jill.
Il gio¬vane dà alla polizia l’indirizzo dell’albergo ma Jill nel frattempo è andata via con Claire.
Sapendo che zio Gerard rappresenta un pericolo, Guy lo costringe a restare con la polizia fino a mezzanotte, quando Jill compirà 18 anni e sarà così libera dalla sua tutela. Più tardi zio Gerard fà una telefonata alla quale sembra che nessuno risponda ma che in realtà è un segnale per Claire, sua amante e complice, che deve procedere a uccidere Jill col gas. Nel frattempo i due loschi figuri, sempre sulle tracce dei diamanti, giungono alla casa di Claire e riescono finalmente a impossessarsi della valigia con le pietre preziose.
Improvvisamente Guy si rende conto che la telefonata era un segnale, scappa dal commissariato e, inseguito dall’ispettore e zio Gerard, si dirige verso la casa di Claire. Qui un misterioso personaggio con impermeabile bianco, incrociato spesso in precedenza, interviene per portare via Jill.
Claire cerca di sparargli ma arriva Guy che stende entrambi e salva la ragazza.
Arrivato l’ispettore, finalmente si chiarisce la responsabilità di zio Gerard e di Claire, che vengono arrestati, e si scopre che il misterioso personaggio è un ispettore di Scotland Yard sulle tracce dei diamanti.
Messisi in salvo con la valigia, i due loschi figuri sono a bordo della nave destinata ad affondare, dove trovano anche gli innamorati Guy e Jill; la bomba esplode e, mentre i due loschi figuri si ritrovano in acqua con la sola maniglia della valigia, Guy e Jill si baciano su una parte del ponte rimasta a galla, dove vengono raggiunti dal pappagallo del capitano.
Produzione: Judd Bernard e Irwin Winkler
Regia: Norman Taurog
Sceneggiatura: Jo Heims su una storia di Marc Brandel
Fotografia: Daniel L. Fapp
Effetti visivi speciali: J. McMilian Johnson e Carroll L. Shepphird
Scenografia: George W. Davis e Merrill Pye
Assistente regia: Claude Binyon Jr.
Costumi: Don Feld
Trucco: Willian Tuttle
Acconciature: Mary Keats
Arredamento: Henry Grace e Hugh Hunt
Coreografia: Alex Romero
Musica: Jeff Alexander
Autori canzoni: Pomus/Shuman, Byers, Starr, McFarland/Scott, Giant/Baum/Kaye, Tepper/Bennett, Wayne/Weisman
Supervisione montaggio: John McSweeney
Consulente tecnico: Colonnello Tom Parker
Elvis Presley: Guy Lambert
Annette Day: Jillian “Jill” Conway
John Williams: Gerald Waverly
Yvonne Romain: Claire Dunham
Harry Wiere: Harry, un detective belga
Herbert Wiere: Herbert, un detective belga
Sylvester Wyere: Sylvester, un detective belga
Chips Rafferty: Archie Brown
Norman Rossington: Arthur Babcock
Monty Landis: Georgie
Michael Murphy: Mr. Morley
Leon Askin: Ispettore De Groote
John Alderson: Iceman
Stanley Adams: Capitano Roach
Maurice Marsac: Francese
Walter Burke: Mate
Marylin Keymer: Gemella al nightclub
Melody Keymer: Gemella al nightclub
Helene Winston: Gerda
Monique Lemaire: Impiegata albergo
The G-Men: Loro stessi
George Klein: cameo
«…come al solito (Elvis), si presenta molto bene malgrado il materiale che gli è stato dato» (“Variety”).
«Il film di Elvis Presley con la produzione più fastosa dai tempi di “Viva Las Vegas”… (il film) testimonia il naturale istinto del cantante per la commedia» (“Hollywood Reporter”).
« …le emozioni… contano assai meno dei frequenti intermezzi canori del protagonista, bamboleggiante come al solito» (“Corriere della Sera”, 7 luglio 1968).
-Il film venne programmato accoppiato a “Three Bites Of The Apple” (“Tre morsi nella mela”), con David McCallum, Domenico Modugno, Sylva Koscina, Aldo Fabrizi.
-Il film incassò 1 milione 600.000 dollari e raggiunse il 58° posto nella classifica del 1967 stilata da Variety.
–“It Won’t Be Long” venne tagliata dalla versione finale del film ma i manifesti pubblicitari continuarono a segnalare «9 grandi canzoni», anzichè otto.
-Sebbene la storia si svolgesse in Inghilterra e Belgio, tutte le scene furono girate in studio; in una scena che ha luogo in Belgio si può notare un camion della Greyhound, compagnia di trasporti americana.
-Nel 1962 era già apparso un film con lo stesso titolo “Double Trouble” (ma anche conosciuto come “Swingin’ Along”) con Tommy Noonan e Barbara Eden; fra i numeri musicali figuravano Ray Charles, Roger Williams e Bobby Vee.
-Annette Day (1948) aveva solo 18 anni quando venne “scoperta” dal produttore Judd Bernard al banco d’antiquariato del padre a Portobello Road, Londra e questo film con Elvis restò la sua unica esperienza cinematografica. Dato che non sapeva guidare l’auto, alla fine delle riprese Elvis le regalò una Mustang bianca con l’augurio di «cominciare ad imparare a guidare».
-Mentre giravano delle riprese a bordo della nave, 16 comparse dovettero essere sostituite a causa del loro mal di mare.