TRAMA:
Lonnie Beal, cowboy di rodeo momentaneamente a spasso, giunge in uno sperduto paesino dell’Arizona dove trova da cantare nel saloon.
Qui viene alle mani con un avventore ma gli viene anche offerto un lavoro come addetto ai cavalli e uomo tuttofare presso il ranch turistico di Vera Radford.
Le ospiti del ranch, sempre affamate per le rigide diete che devono seguire, sono anche affamate di rappresentanti dell’altro sesso e Lonnie si dimostra subito una preda eccellente, anche per la stessa proprietaria Vera.
Malamente accolto da Brad, l’istruttore di nuoto, Lonnie conosce Stanley del quale diviene campagna di stanza.
La presenza di Lonnie sconvolge la routine degli allenamenti ed infastidisce in particolare Pam, l’istruttrice di ginnastica.
Una sera Lonnie difende Pam dall’aggressione di uno sconosciuto mascherato. II vice sceriffo mette poi sull’avviso Pam che forse l’intrusione ha anche vedere con la voce che si è diffusa circa un tesoro lasciato dal nonno della ragazza che lei starebbe cercando.
Recatasi nella vicina città morta di Silverado, Pam continua can quelle che non sono solo voci ma delle effettive ricerche del tesoro del nonno.
Qui incontra Lonnie, che l’ha seguita e i due si divertono ad immaginare come poteva esser stata la città ai suoi tempi d’oro e la ragazza inizia a cambiare idea sul conto del cowboy.
Mentre è in corso una festa in onore dei finanziatori del ranch, Pam subisce un tentativo di rapimento che viene sventato da Lonnie; nel corso della fuga i rapitori si fermano per relazionare l’insuccesso al loro capo che si rivela essere il vice sceriffo.
Fiduciosa, ora Pam mostra a Lonnie la lettera del nonno nella quale è indicato il modo, seppure incompleto, di rintracciare il tesoro sepolto nella citta morta. Pam è ormai innamorata di Lonnie ma quando lo trova tra le braccia di Vera, la padrona che fin dall’inizio aveva cercato di circuirlo, lo respinge sdegnata ed ingelosita.
Lonnie lascia il ranch e torna al rodeo, ma il pensiero della ragazza non gli permette di vincere alcuna gara e alIa fine Stanley lo convince a tornare da Pam. Mentre i due stanno arrivando al ranch, Pam invece ne sta uscendo per tornare alla città morta. Raggiuntala, Lonnie e Pam iniziano a litigare ma, a causa di un’improvvisa tempesta, i due e Stanley si devono rifugiare in un albergo della città morta, restaurato dalla locale societa storica, nel quale pernottano.
Durante la notte i tre sono terrorizzati da alcuni mostri i quali, una volta smascherati da Lonnie, si rivelano essere gli accoliti del vice sceriffo, che a sua volta interviene e viene abbattuto da Lonnie mentre Stanley, casualmente, scopre il tesoro del nonno costituito da antiche monete d’oro.
Vera accetta finalmente l’amore di Brad mentre Lonnie e Pam, sposatisi, partono dal ranch in viaggio di nozze, trascinandosi dietro il povero Stanley dentro un mastello rimasto impigliato nelle corde dei barattoli legati alla macchina.
Produzione: Ben Schwalb
Regia: Norman Taurog
Sceneggiatura: Elwood Ullman e Edward Bernds
Fotografia: Loyal Griggs
Scenografia: Hal Pereira e Arthur Lonergan
Assistente regia: Artie Jacobson
Costumi: Leah Rhodes
Trucco: Wally Westmore
Acconciature: Nellie Manley
Arredamento: Sam Comer e Arthur Krams
Coreografia: David Winters
Musica: Walter Scharf
Autori canzoni: Pomus/Shuman, Blackwell/Scott, Robertson/Blair, Pomus/Jeffreys, Twomey/Wise/Blagman, Wise/Weisman, Leiber/Stoller, Wayne/Weisman
Supervisione montaggio: Archie Marshek
Consulente tecnico: Colonnello Tom Parker
Elvis Presley: Lonnie Beale
Julie Adams: Vera Radford
Jocelyn Lane: Pam Merritt
Jack Mullaney: Stanley Potter
Merry Anders: Estelle Penfield
Connie Gilchrist: Hilda
Edward Faulkner: Brad Bentley
Bill Williams: Deputy John Sturdivant
Louis Elias: Henry il giardiniere
John Dennis: Adolph lo Chef
Laurie Benton: Janet
Linda Rogers: Clair Kinnamon
Ann Morell: Sibyl
Lilyan Chauvin: Ronnie
Jean Ingram: Evelyn
Francine York: Mildred
Eve Bruce: Pat
Jackie Russell: Gloria
Angela Greene: Donna
Peggy Ward: Dot
Dorian Brown: Polly
Inez Pedroza: Ophelia
Grady Sutton: Mr. Dabney
Dorothy Conrad: Mrs. Dabney
Barbara Werle: Barbara
Allison Hayes: Mabel
Red West: bullo al bar
«Mentre la storia difficilmente vincerebbe un Oscar per l’originalità, la grande popolarità di Presley supera ciò, come testimonia il suo successo negli anni» (Box Office Magazine).
«Presley cavalca il suo personaggio, dando un’interpretazione calcolata per affascinare particolarmente il suo seguito» (Variety).
«…Il film ha colori pessimi, scenari a buon mercato, grosse parti di filmati d’archivio, paesaggi dipinti e processo di lavorazione non convincente, ma chi cavilla quando il film è cosl divertente…» (Los Angeles Times).
«…Il film è confuso da lasciar sciogliere in bocca senza tentare di reagire… Presley, che tende sempre più ad assomigliare a una patata, canta ben dieci canzoni, e ciò forse basterà ad assicurare al film qualche simpatia» (Corriere della Sera, 12 agosto 1966).
-II film venne programmato accoppiato al western italiano “Gunmen Of The Rio Grande”, con Guy Madison e Massimo Serato. In diverse località l’accoppiamento fu con “Stop Train 349” con Jose Ferrer.
-Prodotto dalla Allied Artists, una casa produttrice indipendente che faceva capo a diversi attori tra i quali Sidney Poitier, il film venne distribuito dalla Warner in più di 500 copie, la più grande stampa mai ordinata dalla Allied. La distribuzione all’estero fu curata dalla Columbia.
-Nei primi dieci giorni di programmazione il film incassò 4 milioni di dollari. Grazie ad esso, la Allied si salvò dal fallimento.
-A seguito delle difficoltà economiche della Allied il compenso del cantante venne ridotto dal consueto milione a “soli” 750.000 dollari mentre restò invariato il 50% sui profitti.
-Per la realizzazione della pellicola rimase a disposizione un budget di 730.000 dollari, quindi si risparmiò anche sulle canzoni cantate da Elvis utilizzando brani da vecchie sessions già pubblicati in precedenza su diversi album.
-Jack Mullaney (1932-1982) fu ancora con Elvis in “Spinout” (1966).
-La prima visione di questa pellicola avvenne ad Atlanta il 28 maggio 1965 anche se 15 giorni prima si tenne una preview all’Hollywood Paramount Theatre.
-Quando nacque l’idea di questo film nel 1958, il suo titolo era “Rodeo”.
-Il film debuttò in TV l’8 dicembre 1967 al “CBS Friday night at the movies”.
-Il film fu interamente girato negli studi anche se furono usate delle risprese filmate in Arizona.
-Il budget era di un milione e 480 mila dollari contro i 4 milioni stimati all’inizio.
-Quando venne annunciato questo film nell’agosto del 1964, si affermava che in esso Elvis avrebbe cantato 12 brani ma poi vennero usate 9 canzoni (già pubblicate in precedenza).