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BIG BOSS MAN

DISCOGRAFIA FOLLOW THAT DREAM
Data di pubblicazione aprile 2005
N° Catalogo 82876679702 2

Dettagli:

Questa registrazione soundboard proviene da Las Vegas ma non si tratta del dinner show del 30 marzo 1975 come erroneamente indica il CD, bensì del midnight show del 28 marzo 1975.
Alcune canzoni erano reperibili nel box della RCA “Live in Las Vegas”.
I brani dopo la canzone di chiusura Can’t help falling in love provengono dal midnight show del 31 e 22 marzo 1975.

Quello del giorno 28 è un ottimo spettacolo con Elvis rigenerato ed una scaletta accattivante.

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EMISSIONI TRACK LIST

1: Also Sprach Zarathustra
2: See See Rider
3: I Got A Woman / Amen
4: Love Me
5: If You Love Me (Let Me Know)
6: And I Love You So
7: Big Boss Man
8: It’s Midnight
9: Promised Land
10: Burning Love
11: Introductions
12: Introductions
13: My Boy
14: I’ll Remember You
15: Let Me Be There
16: Hound Dog
17: An American Trilogy
18: Can’t Help Falling In Love
19: You Don’t Have To Say You Love Me [Las Vegas 31/3/1975 MS]
20: The Wonder Of You [Las Vegas 31/3/1975 MS]
21: Bridge Over Troubled Water [Las Vegas 31/3/1975 MS]
22: Little Darlin’ [Las Vegas 31/3/1975 MS]
23: Hawaiian Wedding Song [Las Vegas 31/3/1975 MS]
24: Green, Green Gras Of Home [Las Vegas 22/3/1975 MS]
25: Fairytale [Las Vegas 22/3/1975 MS]
26: You’re The Reason I’m Living [Las Vegas 22/3/1975 MS]

RECENSIONI

Di Davide Raga

Questo magnifico FTD ci riporta ad uno dei migliori periodi artistici della seconda metà anni ’70 per il nostro Elvis: marzo 1975.
Grande voce, tanto impegno ed una ormai maestosa professionalità caratterizzano l’Elvis in concert di questa stagione.

“Big boss man” ci  presenta il midnight show del 28 marzo 1975 più alcune altre bonus songs registrate sempre nella stessa stagione all’Hilton Hotel di Las Vegas.
La qualità audio non è proprio perfetta, in alcuni momenti l’orchestra si trova un pò troppo in secondo piano (vedi l’introduzione Also sprach Zarathustra) ed è presente un persistente fruscio di fondo. Si tratta comunque di una buona registrazione soundboard che nulla toglie alle nostre orecchie dell’eccezionalità dell’esibizione.
Provate ad ascoltare la canzone che dà titolo a questo CD: veramente bella, anche se alcuni sostengono che ha sempre sofferto, così come Promised land, di un’eccessiva presenza di fiati nelle versioni live.
And I love you so è più lenta rispetto ad altre versioni.
Il pubblico (del quale fa parte anche la  bella Ann Margrett) richiede a gran voce alcune delle più famose canzoni di Elvis, che accontenta i propri fans con Burning love.
Sempre bella My boy mentre I’ll remember you viene eseguita con poca concentrazione, causa isteria dei fans.
Come consuetudine il concerto si conclude con Can’t help falling in love.
Arriviamo così alle bonus songs provenienti dagli shows del 31 marzo (midnight) e dall’altro di mezzanotte del giorno 22, tra le quali si distingue una bella versione di You don’t have to say you love me con una super Kathy Westmoreland e il superbo lavoro dei violini in The wonder of you.
Splendida anche Green, green grass of home.
La simpatica Little darlin’, come sempre volutamente eseguita per prendere un pò in giro alcune banali canzonette  anni ’50, ha  tutta l’aria di essere una delle primissime versioni in assoluto che Elvis esegue on stage.