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ST. PAUL TO WICHITA-OCTOBER ’74

DISCOGRAFIA FOLLOW THAT DREAM
Data di pubblicazione Gennaio 2019
N° Catalogo 506020-975136

Dettagli:

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Doppio CD in confezione digipack della dimensione di 5 pollici che ci fa ascoltare due registrazioni tratte dal mixer (soundboards).
Il primo dischetti riporta il concerto registrato a St. Paul, 3 ottobre 1974 (e non 2 ottobre, come riportato sulle note…). Si tratta di una registrazione incompleta in quanto mancano un paio di canzoni alla fine.
Il secondo CD ci fa ascoltare l’esibizione di Wichita del 7 ottobre e tre canzoni bonus tratte da Detroit, 4/10/1974.

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EMISSIONI TRACK LIST

CD 1:
St. Paul, Minnesota. 3 ottobre 1974. Spettacolo serale.
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01) See See Rider
02) I Got A Woman / Amen
03) Love Me / Blue Suede Shoes [falsa partenza]
04) Blue Suede Shoes
05) Until It’s Time For You To Go
06) Big Boss Man
07) Fever
08) If You Love Me (Let Me Know)
09) Love Me Tender
10) Hound Dog
11) Band Introductions: Guitar Solo (James Burton) / Drum Solo (Ronnie Tutt) / Bass Solo (Duke Bardwell) / Piano Solo (Glen Hardin) / Lawdy Miss Clawdy
12) All Shook Up
13) Teddy Bear / Don’t Be Cruel
14) The Wonder Of You
15) Why Me, Lord ?
16) Heartbreak Hotel
17) Let Me Be There
18) Hawaiian Wedding Song
19) An American Trilogy
20) Johnny B. Goode
21) You Gave Me A Mountain

 

CD 2:
Wichita. 7 ottobre 1974. Spettacolo serale.
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01) See See Rider
02) I Got A Woman / Amen
03) Love Me
04) Blue Suede Shoes
05) The Wonder Of You
06) Big Boss Man
07) Fever
08) If You Love Me (Let Me Know)
09) Love Me Tender
10) Hound Dog
11) Band Introductions: Guitar Solo (James Burton) / Drum Solo (Ronnie Tutt) / Bass Solo (Duke Bardwell) / Piano Solo (Glen Hardin) / Lawdy Miss Clawdy
12) All Shook Up
13) Teddy Bear / Don’t Be Cruel
14) Why me, Lord ?
15) Let Me Be There ?
16) When It’s My Time [The Stamps Quartet]
17) Johnny B. Goode
18) Heartbreak Hotel
19) Hawaiian Wedding Song
20) Polk Salad Annie
21) Can’t Help Falling In Love
22) Closing Vamp
Bonus songs da Detroit, Michigan. 4 ottobre 1974:
23) It’s Midnight
24) Steamroller Blues
25) Funny How Time Slips Away

RECENSIONI

Di Davide Raga.

 

Durante il tour di settembre-ottobre 1974 i problemi relativi alle condizioni psico-fisiche del cantante iniziarono a farsi notare in tutta la loro cruda realtà. Non solo la stampa ma anche un sempre più nutrito numero di fans, ovviamente tra i più attenti e obiettivi, cominciarono a rendersi conto che qualcosa non andava alla perfezione.
Soprattutto nelle prime date del tour, College Park in particolare, Elvis si presentò in pessima forma fisica, mentale e vocale. Segno di uno stile di vita e di una routine alla quale si sarebbe dovuto porre freno da subito.
La storia vuole comunque che col procedere delle serate la situazione, sebbene non idilliaca, andò ad ogni modo migliorando. Prova ne sono questi shows che la FTD ci propone in “St. Paul to Wichita”, con gli spettacoli della città di St. Paul, Minnesota, del 2 ottobre (anche se alcuni studiosi ritengono si possa trattare in realtà della registrazione della serata successiva, nelle medesima città) e quello del giorno 7 tenutosi a Wichita, Kansas.
In questi due spettacoli, inediti in assoluto prima d’ora in qualsiasi forma, troviamo comunque Elvis intento ad offrire delle solide performances, abbastanza interattivo con il proprio pubblico e tutto sommato ben concentrato sul proprio lavoro.

 

Nel primo dei due shows le highlisgts sono sicuramente una sorprendente Until it’s time for you to go, presente nella prima parte della scaletta, una solida Big boss man, l’allegra If you love me, la rediviva The wonder of you e You gave me a mountain, purtroppo ultimo brano da questo show in quanto non venne registrata sul nastro l’ultima parte della scaletta.
Da questo tour durante la presentazione della band, Elvis iniziò a far eseguire dei brevi solo ai propri musicisti. Ecco dunque l’occasione per ascoltare una estemporanea versione di Lawdy miss Clawdy e tante altre piccole sorprese in questo tour (es. Ok, All right , you win eseguita a Detroit iqualche giorno prima)

 

Il secondo dei due spettacoli qui presente non è da meno in quanto a qualità della performance. Valgono dunque le considerazioni fatte prima, e segnaliamo inoltre la presenza di una solida Polk Salad Annie.
In chiusura di dischetto troviamo delle graditissime bonus songs dallo show di Detroit del giorno 4: It’s Midnight, Steamroller Blues e Funny How Time Slips Away. Bellissime esecuzioni che innalzano il livello qualitativo di questo prodotto.

 

ST. PAUL TO WICHITA ci documenta dunque la grande capacità di Elvis, nonostante le mille difficoltà che possono colpire e minare l’uomo, di essere un entertainer in grado, sempre e comunque, di deliziare il proprio pubblico… anche ai limiti della umana sopportazione.

 

Da ascoltare con piacere.