Keep your hands off of her
She don’t belong to you
Keep your hands off of her
She don’t belong to you
She’s mine, o mine, no matter what I do
She’s long, lean and lanky
Tadadadaadaaa…
Hands off of her, she don’t belong to you
She’s mine, o mine, no matter what I do.
Tieni giù le mani da lei
Lei non ti appartiene
Tieni giù le mani da lei
Lei non ti appartiene
Lei è mia, mia, non importa ciò che faccio
Lei è alta, magra e magra
Tadadadaadaaa…
Giù le mani da lei, lei non ti appartiene
Lei è mia, o mia, non importa ciò che faccio.
secondo le note del CD dove esordì il brano, “The home recordings”, Elvis registrò questa canzone nell’altra casa di Perugia Way a Bel Hair, California. L’informazione scritta qualche riga fa, invece, è tratta dal libro di Joe Tunzi “Elvis sessions III”.
STORIA DELLA CANZONE: questo brano fu registrato per la prima volta da Jay McShann nel 1955. Priscilla Bowmann era la vocalista.
Questa canzone è il rifacimento di una canzone country intitolata “Keep your hands off of it (birthday cake)” (“Tieni giù le mani da lei (la torta di compleanno)”. Di questa versione Elvis ne fece una sorta di medley assieme a “Got my mojo working” durante la recording session di Nashville, Tennessee, il 5 giugno 1970.
“Let me be the one-Behind closed doors”. 2009, CD.