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I Want You, I Need You, I Love You

SONGS
Lettera I
Autori: Maurice Mysels e Ira Kosloff
Durata: 2’39”
Ora di registrazione: 9,00-12,00
Studio di registrazione: B della RCA, Nashville, Tennessee
Numero Master: G2WB-0271
Numero Take: ricavato dalle numero 14 e numero 17

Lyrics

Testo originale
Testo tradotto
Titolo: I Want You, I Need You, I Love You

Hold me close, hold me tight
Make me thrill with delight
Let me know where I stand from the start
I want you, I need you, I love you
With all my heart

Ev’ry time that you’re near
All my cares disappear
Darling, you’re all that I’m living for
I want you, I need you, I love you
More and more

I thought I could live without romance
Before you came to me
But now I know that
I will go on loving you eternally

Won’t you please be my own?
Never leave me alone
‘Cause I die ev’ry time we’re apart
I want you, I need you, I love you
With all my heart

I thought I could live without romance
Before you came to me
But now I know that
I will go on loving you eternally

Won’t you please be my own?
Never leave me alone
‘Cause I die ev’ry time we’re apart
I want you, I need you, I love you
With all my heart.

Titolo: TI VOGLIO, HO BISOGNO DI TE, TI AMO

Tienimi vicino, tienimi stretto
Fammi fremere di piacere
Fammi sapere cosa sono io per te
Ti voglio, ho bisogno di te, ti amo
Con tutto il mio cuore

Ogni volta che sei vicino a me
Tutte le mie preoccupazioni spariscono
Cara, tu sei tutto quello per cui sto vivendo
Ti voglio, ho bisogno di te, ti amo
Sempre più

Ho creduto di poter vivere senza amore
Prima che da me arrivassi tu
Ma ora so che
Continuerò ad amarti per l’eternità

Vuoi essere mia ?
Non lasciarmi mai solo
Perché io muoio ogni volta che ci separiamo
Ti voglio, ho bisogno di te, ti amo
Con tutto il mio cuore

Ho creduto di poter vivere senza amore
Prima che da me arrivassi tu
Ma ora so che
Continuerò ad amarti per l’eternità

Vuoi essere mia ?
Non lasciarmi mai solo
Perché io muoio ogni volta che ci separiamo
Ti voglio, ho bisogno di te, ti amo
Con tutto il mio cuore.

ALTRE NOTIZIE

PRIMA EMISSIONE SU SINGOLO: maggio 1956 (RCA 20-6540; 78 giri. RCA 47-6540; 45 giri. Lato B: “My baby left me”).
POSIZIONE NELLA CLASSIFICA HOT 100: #1 (debutto in classifica: 26 maggio. Presenza totale: 24 settimane).
POSIZIONE NELLA CLASSIFICA RHYTHM’N’BLUES: #10.
POSIZIONE NELLA CLASSIFICA COUNTRY: #1 (restò al vertice per due settimane).
POSIZIONE NELLA CLASSIFICA COUNTRY JUKE BOX: #1 (comandò questa graduatoria per una settimana).
ALTRE EMISSIONI SU SINGOLO: marzo 1959 (RCA 447-0607. Lato B: “My baby left me”. Gold Standard Series reissue).
EMISSIONE SU EP: settembre 1956 (“The real Elvis”. RCA EPA-940).
ALTRE NOTIZIE DISCOGRAFICHE: questa canzone venne edita anche all’interno dell’EP “Elvis Presley” (RCA SPD-23), pubblicato nell’ottobre 1956. Era un triplo EP regalato a chi acquistava un fonografo automatico a 45 giri portatile Victrola, modello 7EP45.
Inoltre il master di questo brano è incluso anche nel doppio CD “Elvis forever” (82876663532) edito dalla BMG nel 2004. Si tratta di una confezione che raccoglie gli album “Elv1s 30 #1 hits” e “2nd to none”.
La take numero 14 venne pubblicata anche nel CD compilation “Great performances” (Pair Records, PDC-2-1251; 1989).
CURIOSITÀ: la recording session dalla quale nacque “I want you, I need you, I love you” fu, tanto per usare un eufemismo, rocambolesca.
Nel bel mezzo della notte fra il 12 ed il 13 aprile, Elvis, Scotty e Billy affittarono un aereo che li avrebbe portati da Amarillo (Texas) a Nashville (Tennessee), dove il 14 alle nove di mattina avrebbero dovuto incidere alcuni brani per la seduta di registrazione.
Poco prima dell’alba si resero conto di essersi perduti ed atterrarono su una piccola pista presso El Dorado (Arkansas) per rifocillarsi e rifornirsi di carburante. Faceva un freddo cane ed i musicisti si rannicchiarono l’uno contro l’altro nella piccola caffetteria, sbadigliando e parlando del più e del meno.
Quando decollarono nuovamente, albeggiava. Scotty Moore era seduto di fianco al pilota che gli chiese di prendere un momento la cloche mentre avrebbe dato un’occhiata alla mappa. Non appena Scotty ebbe preso i comandi, il motore tossì e si spense e l’aereo cominciò a perdere quota. Ci fu un momento di comprensibile parapiglia, con Bill Black che si tirò il cappotto fin sopra la testa e maledì il giorno, l’ora ed il minuto in cui si era lasciato convincere a salire su quel vecchio scassone… Dopo un po’, il pilota scoprì che quando avevano fatto rifornimento, non avevano aperto la valvola del serbatoio pieno e che l’inserviente della pista di atterraggio non si era preoccupato di riempire quello vuoto…
Quando finalmente arrivarono a Nashville, Elvis disse in tono scherzoso ma non troppo: «Ragazzi, non so se volerò mai più…»
La session fu una chiara dimostrazione di quanto i nervi di tutti fossero a fior di pelle. Lavorarono dalle nove a mezzogiorno, fecero fino a venti takes di “I Want You, I Need You, I Love You” ed essa fu l’unica canzone ad essere registrata in quell’occasione…
I coristi erano solo tre (Ben e Brock Speer e Gordon Stoker).
«Dove sono gli altri ragazzi ?» chiese Elvis durante una pausa, riferendosi agli altri membri dei Jordanaires coi quali aveva cantato un mese prima ad Atlanta.
Stoker rispose che non erano venuti perchè non erano stati invitati da Chet Atkins, il produttore della session, e che anche egli stesso era furibondo a causa della loro assenza.
Elvis, che quando registrava non perdeva tempo in chiacchiere, chiese a Stoker:
«Potrebbero i Jordanaires lavorare con me d’ora in poi ?»
«Certo che sì! Ci saremo!» rispose Gordon Stoker.
La recording session avrebbe anche potuto continuare se l’atmosfera fosse stata migliore ma Elvis ed i ragazzi volevano ritornare a casa per qualche ora dopo esserne stati assenti per lungo tempo a causa del tour appena conclusosi. In ogni caso, Chet Atkins aveva già lo studio tutto prenotato, perciò presero di nuovo l’aereo che avevano affittato e, nel pomeriggio del 14, decollarono verso Memphis. Durante il tragitto incontrarono una turbolenza…
Bill Black, per poco, non diventò pazzo furioso; era spaventato a morte e, se avesse potuto, si sarebbe buttato giù dall’aereo!
Elvis gli disse: «Su… Calma, Bill… Appena arriviamo a Memphis lo molliamo, questo catorcio !!!»
Il giorno seguente, infatti, presero un volo commerciale per il Texas dove sarebbe iniziato un altro tour

EMISSIONI BOOTLEG

“I beg of you”. 1996, CD. Takes 3, 4, 5 e 11.
“Totally stung”. 2001, CD. Takes 14 e 16.
“When all was kool”. 1991, CD. Takes 3 e 4.
“Unsurpassed masters, volume 1”. 1992, CD. Takes 3 e 4.
“There’s always him”. 1995, 2 CD. Takes 4, 5 e 11.
“There’s always me, volume 1”. 1995. 2 CD. Take 3.
“Lawdy miss Clawdy !”. 2000, CD. Takes 3 e 4.
“The unissued Elvis 1956-1958”. 1998, 2 CD. Take 3.
“Unfinished business”. 1980, LP. Take 14.
“From the vaults, volume 3”. 2000, CD. Take 5.
“From the vaults of RCA”. 2005, CD. Take 5.
“You ain’t nothing but the king”. 1979, LP. Dal vivo al “Milton Berle Show”. 5 giugno 1956.
“Cadillac Elvis”. 1979, LP. Dal vivo, “The Steve Allen Show”, New York, New York, 1 luglio 1956.
“Standing room only, vol. 2”. 1979, LP. Dal vivo, “The Steve Allen Show”, New York, New York, 1 luglio 1956.
“The rockin’ rebel, vol. 3”. 1979, LP. Dal vivo, “The Steve Allen Show”, New York, New York, 1 luglio 1956.
“Live in the 50’s, vol. 1”. 1993, CD. Dal vivo a Tupelo, Mississippi. 26 settembre 1956. Concerto pomeridiano e dal vivo al “Milton Berle Show”. 5 giugno 1956.
“Live in the 50’s, vol. 3”. 1993, CD. Dal vivo, “The Steve Allen Show”, New York, New York, 1 luglio 1956.
“Early recordings”. CD. Versione con sovraincisioni strumentali eseguite appositamente per questa emissione.
“Unedited masters-Nashville 1971”. 2012, CD. Accenno nello Studio B di Nashville il 15 marzo 1971, prima di una take di “(That’s what you get) For lovin’ me”.

VIDEO