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SPINOUT

DISCOGRAFIA FOLLOW THAT DREAM
Data di pubblicazione maggio 2004
N° Catalogo 8287659847-2

Dettagli:

Questa edizione nel formato 7 pollici triple fold out cover con libretto fotografico allegato ci fa ascoltare la colonna sonora del film Spinout registrata da Elvis nel febbraio del 1966 negli studi Radio Recorders di Hollywood.

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EMISSIONI TRACK LIST

01 Stop, Look And Listen
02 Adam And Evil
03 All That I Am
04 Never Say Yes
05 Am I Ready
06 Beach Shack
07 Spinout
08 Smorgasboard
09 I’ll Be Back
10 Tomorrow Is A Long Time
11 Down In The Alley
12 I’ll Remember You
13 Stop, Look And Listen (takes 1, 2, 3)
14 Am I Ready (take 1)
15 Never Say Yes (takes 1, 2)
16 Spinout (takes 1, 2)
17 All That I Am (takes 1, 2)
18 Adam And Evil (takes 1, 14, 16)
19 Smorgasboard (take 1)
20 Beach Shack (takes 1, 2, 3)
21 Never Say Yes (takes 4, 5)
22 All That I Am (take 4)
23 Stop, Look And Listen (take 6)
24 Smorgasboard (take 5)

RECENSIONI

Di Davide Raga

Colonna sonora dell’omonimo film registrata il 16 e 17 Febbraio 1966 negli studi Radio Recorders di Hollywood.
La qualità delle canzoni non è a livelli altissimi ma non mancano comunque delle buone performances da parte di Elvis, sopratutto nelle due ballate “All that I am”, dove coro e un inedito inserimento di archi creano un’intima atmosfera ed in Am I ready, una delle migliori ballads incise da Elvis nei sixties che avrebbe meritato di più.
Un ottimo momento vocale del nostro alle prese con questo vero e proprio gioiello. Di entrambe le canzoni abbiamo diverse primissime versioni alternative.
Spinout è comunque album di diversi rock leggeri come Stop, look and listen, Adam and Evil, Never say yes.
La title track si distingue un pò rispetto alle altre: ci troviamo sempre di fronte ad un pezzo abbastanza leggerino ma comunque più “elaborato” rispetto agli altri.
Per quanto riguarda Beach Shack, Smorgasboard e I’ll be back c’è poco da dire se non che nel contesto della pellicola si salvano appena ma nel nostro stereo muoiono del tutto. Sicuramente la parte più interessante (e più nutriente per le nostre orecchie) di tutto l’album è rappresentata dalle bonus songs in esso presenti ed inserite per riempire (anche qualitativamente) il disco: Tomorrow is a long time del grande Bob Dylan è un’eccellente versione registrata  il 25 maggio 1966 nello Studio B di Nashville. Una delle migliori prestazioni di Elvis in assoluto, tant’è che lo stesso Dylan definì questa come la migliore cover di una propria canzone che avesse mai sentito. La voce di Elvis ci porta “on the road” nelle vie di una selvaggia, tormentata America.
Altro grande brano dal sapore blues che troviamo è Down in the alley, ottimo coro e grande il sax di Boots Randolph.
Dalle sessions di giugno 1966, tenutesi sempre a Nashville, ci arriva la dolce I’ll remeber you, diventata immortale grazie allo spettacolo Aloha from Hawaii ma che già in questa versione studio rivela la sua magica dolcezza.