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PARADISE HAWAIIAN STYLE

DISCOGRAFIA FOLLOW THAT DREAM
Data di pubblicazione luglio 2004
N° Catalogo 82876-59846-2

Dettagli:

CD nel formato 7 pollici triple fold out cover dedicato alla colonna sonora ed alle outtakes di Paradise, Hawaiian style che Elvis registrò negli studi Radio Recorders di Hollywood nel luglio/agosto del 1965.
Il 33 giri della RCA venne pubblicato nel 1966.

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EMISSIONI TRACK LIST

01 Paradise, Hawaiian Style
02 Queenie Wahine’s Papaya
03 Scratch My Back (Then I’ll Scratch Yours)
04 Drums Of The Islands
05 Datin’
06 A Dog’s Life
07 House Of Sand
08 Stop Where You Are
09 This Is My Heaven
10 Sand Castles
11 This Is My Heaven (take 4)
12 A Dog’s Life (takes 4, 5, 6)
13 Datin’ (takes 6, 7, 8, 11, 12)
14 This Is My Heaven (take 7)
15 Drums Of The Islands (takes 4, 5)
16 Queenie Wahine’s Papaya (take 5)
17 Stop Where You Are (take 1)
18 House Of Sand (take 3 & Intro)
19 Paradise, Hawaiian Style (takes 1, 4)
20 Scratch My Back (Then I’ll Scratch Yours) (take 1)
21 A Dog’s Life (take 8)
22 Sand Castles (take 1)
23 Datin’ (takes 1, 2, 3, 4)
24 This Is My Heaven (takes 1, 2, 3)

RECENSIONI

Di Davide Raga

Ci troviamo di fronte ad una delle peggiori colonne sonore in assoluto del nostro Elvis.
Canzonette semplici, poco orecchiabili in alcuni casi, caratterizzate da una voce stanca e svogliata da parte di Elvis che sicuramente a momenti piangeva schifato dentro di sè (e come dargli torto…).
Paradise, Hawaiian style e Queenie whaine’s papaya sono due degli orrori presenti in questa soundtrack, dei quali abbiamo rispettivamente le alternate takes 1, 4 e 5.
Non è certo meglio Scratch my back che oltre al master possaimo ascoltare la primissima take. Sinceramente non riesco a classificarla nemmeno tra gli ormai definiti da più parti “rock annacquati”.
Drums of the islands è un’inno alla noia. Un pò meglio và con Datin’, forse per il buon umore di Elvis in quel momento, testimoniato dalle risate nelle varie alternate takes (ride per non piangere?).
Altra canzonetta sconclusionata la troviamo in A dog’s life e nelle sue alternate takes 4,5,6 e 8. Della stessa serie la sucessiva House of sand dove comunque si è un pò più distanti dal fondo. Chi invece il fondo è prossimo a scavarlo è Stop where you are (per non parlare del video….).
Finalmente una canzone che si eleva rispetto alle altre: This is my heaven, molto buona, dal sapore abbastanza hawaiiano. A nostra disposizione ben 5 takes alternative.
Sand castles è una buona ballad dall’atmosfera malinconica inserita come “bonus track” nella compilazione originale.