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BURNING LOVE AND HITS FROM HIS MOVIES, VOL. 2

DISCOGRAFIA ALBUM USA
Data di pubblicazione Novembre 1972
N° Catalogo RCA Camden CAS-2595
Multi Platino

Dettagli:

Questo LP contiene il singolo “Burning love/It’s a matter of time” e otto canzoni tratte da colonne sonore degli anni sessanta.

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Nelle prime edizioni era inclusa una foto di Elvis di 7″x9″.
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Raggiunse il 22° posto in classifica ove stazionò per 25 settimane. Venne premiato col disco d’oro il 27 marzo 1992, il 15 luglio 1999 con quello di platino ed il 6 gennaio 2004 con quello multiplatino.
Nel dicembre del 1975 gli venne assegnato il numero di catalogo Pickwick CAS-2595.

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PUBBLICAZIONI IN CD

La prima edizione in CD di questo album è una coproduzione canadese/americana (BMG CAD1-2595).
Sarà riedita nel 1991 col medesimo numero di catalogo in USA e poi anche nel 2007 come BMG A 709673.

EMISSIONI TRACK LIST

LATO A:
Burning Love
Tender Feeling
Am I Ready
Tonight Is So Right For Love
Guadalajara

 

LATO B:
It’s A Matter Of Time
No More
Santa Lucia
We’ll Be Together
I Love Only One Girl

RECENSIONI

Di Roberto Paglia

Per un periodo di tempo piuttosto lungo,compreso fra la fine del 1970 e l’estate del 1972, la RCA era andata alla ricerca di un singolo che riportasse Elvis nelle zone alte delle classifiche. In effetti nessuno dei 45 giri emessi in quella lunga parentesi temporale era riuscito a lasciare tracce rilevanti,che si trattasse della sofisticata e innovativa I’m Leavin’, della filosofica Life o della patriottica An American Trilogy. Colpa di un mercato saturo di proposte Elvisiane e di scelte non sempre oculate. Fatto sta che a dischi come Love letters from Elvis ed Elvis Now era inopinatamente mancata la necessaria spinta promozionale.
Alla luce di queste considerazioni risulta quindi curioso constatare che quando la casa discografica riuscì finalmente ad invertire la tendenza,dimostrò di non saper gestire la situazione e, dato ancora più preoccupante, di non riuscire in nessun modo ad emanciparsi dall’ingombrante presenza del Colonnello Parker.
BURNING LOVE AND HITS FROM HIS MOVIES,VOLUME 2 può infatti essere tranquillamente archiviato come l’ennesima scommessa dello scaltro, non che privo di sensibilità artistica, manager di Elvis.
Quale era nello specifico l’obiettivo che si era prefissato di raggiungere? Naturalmente  quello di rendere indispensabile l’acquisto della nuova proposta Camden, dirottando all’interno di essa Burning Love, il grande successo del momento, senza fermarsi a pensare, anche per un solo istante, a quanto un qualsiasi album regolare avesse bisogno di un brano che era arrivato al numero 2 nella Hot 100 di Billboard.

Unitamente alla brillante composizione di Dennis Linde ed al relativo b-side It’s A Matter Of Time, due canzoni incise durante l’intensa session del marzo 1972 ad Hollywood, Burning love and hits from his movies, volume 2 offre, al pari del precedente volume della serie, una scombinatissima selezione di pezzi tratti da film.
È veramente difficile, nonostante l’antologia non sia priva di buoni momenti, individuare un filo conduttore che leghi  brani contemporanei a I Love Only One Girl, tanto per fare un esempio, molto più semplice risulta soprassedere.
In ogni caso la bellissima Tender Feeling supera facilmente le barriere del tempo e dello spazio e trova posto sul vinile con il suo carico di infinita dolcezza, emozione e sentimento.
Elvis non si sarebbe mai appassionato a Burning Love, che non avrebbe voluto incidere e, durante i lunghi anni di attività live, l’avrebbe spesso confinata nel limbo, ripescandola occasionalmente: un trattamento molto distante da quello riservato a Suspicious Minds, l’altro grande successo dell’ultima parte della sua carriera. Facile capire perché.
La canzone lo fa scendere a patti con le ferree leggi dello show business proprio nel momento in cui, siamo come detto ad Hollywood nel 1972, grazie a brani quali Always On My Mind, Separate Ways, Fool e For The Good Times, lui sta sfruttando la possibilità di registrare per avviare una dura operazione di auto analisi.
Eppure Burning Love dimostra quanto poco bastasse all’ultimo Elvis per scalare le classifiche e fargli conquistare nuove schiere di fans. Il cantante attingendo dal proprio passato di magnifico rocker, interpreta il pezzo come se, salito sulla macchina del tempo, fosse tornato indietro di quindici anni. Il testo è diretto e seducente (Lord almighty, I feel my temperature rising/girl girl girl you gonna set me on fire…) e rende l’idea di un giovane uomo di trentasette anni che torna a cantare l’amore con toni freschi e disimpegnati. Superba la batteria di Ronnie Tutt così come la linea di basso di Emory Gordy, sulle quali si innestano perfettamente piano e chitarre (lo stesso Linde ne sovraincise una parte), mentre il coro incendia letteralmente il brano così come era accaduto in Hound Dog e nella già citata Suspicious Minds.
It’s A MAtter Of Time si muove in modo rilassato sui binari del country ed è utilissima sul singolo per gettare acqua sul fuoco! Con essa Elvis sembra volersi dare una chance, potrebbe anche essere una vana speranza, partendo dal presupposto non necessariamente veritiero che dopo tanto penare sarà di nuovo accolto a casa.

Prima di concludere c’è da rispondere ad un quesito… E la scommessa di Parker?
Stravinta ovviamente. Burning love and hits from his movies, volume 2 si sarebbe rivelato uno straordinario successo, basti pensare che superò abbondantemente le vendite di Elvis As Recorded At Madison Square Garden.
Il Colonnello ce l’aveva fatta ancora una volta…