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SANTA LUCIA. 53 anni fuori tempo…

A CURA DI: Giuseppe Castiglia

La FTD ha recentemente pubblicato la sessione completa per il film Viva Las Vegas e tra le tante chicche, una passata in sordina, e’ che per la prima volta, su Santa Lucia,Elvis va a tempo con la band
O è la band che finalmente va a tempo con lui?
Comiciamo dall’inizio.

È il 1964, e Viva Las Vegas arriva nelle sale cinematografiche italiane e del resto del mondo.
Durante una scena del film, si sente un antica melodia napoletana in sottofondo: si tratta di “Santa Lucia”, uno standard della canzone italiana gia’ inciso da grandi interpreti come Enrico Caruso e Mario Lanza.
Santa Lucia è il nome del pittoresco quartiere di Napoli che affaccia sul golfo, e fu scritta in napoletano da un autore il cui nome si è perso nel tempo.
Teodoro Cottrau ne tradusse poi il testo in italiano nel 1849.
Elvis aveva già recentemente avuto un grande successo mondiale con le sue versioni di O Sole Mio e Torna a Surriento e incidere un altro standard della musica napoletana, sembrava un ottima idea.
In studio quella settimana di luglio 1963, Elvis si trova a dividere il microfono con Ann Margret un esperienza nuova per lui, ma è cantare con uno dei suoi idoli, George McFadden, che gli interessa di più.
Ed è così che la band registra una base per Santa Lucia, mentre Elvis prova con George e i Jordanaires il brano The Climb.
Il giorno dopo, ritorna in studio per aggiungere la sua voce alla base di Santa Lucia e in 6 takes completa un ottimo master.
Il brano, però, è terribilmente breve e in regia fanno dei tentativi per allungarlo ripetendo le strofe. Tre matrici vengono “tagliate”, ma poi queste versioni rimarranno negli archivi RCA e mai pubblicate.
Un altro tentativo ad allungare il brano, fu fatto in una sessione tenutasi il 10 ottobre 1963 a New York: con l’eccezionale Al Caiola alla chitarra e Dominic Contese alla fisarmonica, si tentò di aggiungere un assolo tra una strofa e un altra.
Anche questa versione, però,fu ritenuta non buona ed anch’essa rimane in archivio.
Alla fine, Santa Lucia verrà pubblicata sull’album Elvis for Everyone (intitolato in Italia Elvis ’65), un LP di brani avanzati da varie sessioni e che festeggia i 10 anni di contratto con la RCA.
Al primo ascolto però, subito ci accorgiamo che la band ed Elvis non vanno a tempo con un Elvis che appare sempre in ritardo.
Dopo le grandi interpretazioni di It’s Now or Never e Surrender, fu una grande delusione, per i fans italiani in particolare, che questa performance era così povera tecnicamente.
DJ Fontana un giorno mi disse che Elvis aveva un tempo perfetto che scandiva con il cantare: non potevo credere che su Santa Lucia era andato cosi’ fuori.

Ed ecco che 53 anni dopo il mistero si svela.
Il team alla FTD dopo aver acquistato i nastri della sessione (ben 15 anni fa!), ha scoperto che la parte del nastro dove è registrata la base musicale, era “slittato” in avanti, mettendo Elvis in ritardo.
Quindi, la performance in studio era perfetta e un errore tecnico non notato dai responsabili, ci ha dato un Elvis fuori tempo per oltre 50 anni!
Ed ora, possiamo finalmente ascoltare ed apprezzare per la prima volta il lavoro del re in quella calda notte di luglio: Santa Lucia va a tempo!