A metà degli anni ’60, Elvis era con amici in una saletta privata di un elegante ristorante delle Hawaii. Ad un certo punto si alzò per andare in bagno ed attraversò tutto il ristorante che era pieno di gente, senza che nessuno se ne accorgesse o lo fermasse.
Dopo aver finito in bagno, andò alla reception e cominciò a parlare tranquillamente con una coppia che era in attesa di avere un posto…
Con un tovagliolo sul braccio, camminò nella sala, conducendoli verso un tavolo e, dopo averli fatti accomodare, cominciò a prendere il loro ordine.
Elvis fu un attore meraviglioso, ed anche qui sfoggiò il suo talento quando la donna disse che assomigliava molto ad Elvis Presley, sorrise e spiegò che gli era stato detto molte volte… Quindi se ne tornò al suo posto con una bella risatina.
Negli anni ’60, Elvis qualche volta faceva entrare nel parco della sua villa, la gente fuori dal cancello e li lasciava liberi anche di usare la piscina.
Una volta una ragazza, per attirare la sua attenzione, si buttò in acqua tutta vestita quindi, fingendo di annegare, cominciò a gridare aiuto… Elvis si precipitò lì e anche lui, tutto vestito, si tuffò per salvarla.
Dopo averla portata fuori dall’acqua, la prese in braccio per condurla dentro casa ma la ragazza cominciò a ridere…
Elvis si girò con calma, ritornando verso la piscina e, senza dire una parola, la ributtò in acqua…
Una sera, uscendo dal teatro che aveva affittato per vedere una proiezione privata di un film, una bambina corse verso la sua “Stutz” nera dalla parte di Linda, con in mano un cartello che diceva: “Oggi è il mio compleanno”.
Elvis abbassò il finestrino e gli intonò “Happy Birthday”.
Un’altra volta, invece, mentre si recava al teatro, una donna chiese se il suo amico poteva scattare una foto con lei, sua figlia con lui.
Elvis si disse d’accordo ma solo per una… Più tardi, quando uscì dal cinema per mostrare ad alcuni amici la sua nuova “Limousine”, notò ancora la bambina che gli si mise a fianco con le mani dietro la schiena in attesa paziente che finisse di parlare e poi gli disse:
“Posso avere un bacio?”
Elvis si chinò verso di lei,le accarezzò il viso e disse:
“Certo che puoi, tesoro”.
Come la baciò sulla guancia, arrivò subito la mamma che scattò un’altra foto ed Elvis, alzando lo sguardo verso di lei, sorridendo, disse:
“Ah, adesso è stato proprio un furto…”
Un dipendente del “Ramada Hotel” di Memphis, ha raccontato che una notte, a metà degli anni ’70, Elvis aveva appuntamento con qualcuno nell’albergo.
La sua “Limousine” si fermò davanti alla reception e l’autista iniziò a suonare il clacson. nessuno sapeva che Elvis era nella macchina.
Dopo qualche minuto, saltò fuori dal sedile posteriore e, sbattendo con forza la portiera, entrò nell’albergo guardando dappertutto, quindi tornò in auto, la quale se ne andò a tutta velocità…
Il fatto strano è che Elvis era in pigiama…
Solitamente, dopo il “Midnight show” a Las Vegas, Elvis era solito organizzare un party nella sua suite. C’erano volti famosi che avevano visto lo spettacolo, amici e ragazze naturalmente ansiose di conoscerlo che venivano “reclutate” con molta attenzione.
Quando la festa cominciava, solitamente Elvis si faceva la doccia e si cambiava d’abito. Quando entrava, per un po’ di secondi, c’era un grande silenzio e tutti gli occhi, sopratutto quelli femminili, erano su di lui.
Una volta venne fatto un”errore” nella scelta perchè dopo le presentazioni di rito, una ragazza lo abbracciò forte in vita dicendo quanto lo amava e quanto adorava la sua musica. Elvis disse che anche lui l’amava, ma poi cominciò a sentirsi a disagio quando vide che lei non mollava la presa e la invitò a lasciarlo andare perchè c’erano anche altri ospiti. Visto che con le buone non ottenne nulla, cominciò a strattonarla con forza; facendolo decisamente imbarazzare, lei cominciò a piangere e ad urlare, aggrappandosi alle sue gambe, dicendo che lo amava e che lo voleva solo per lei. A questo punto Elvis si arrabbiò ed urlò:
“Toglietemi questa pazza di dosso”.
Quindi, un paio di “ragazzi”, la presero e l’allontanarono dalla suite…
Nonostante tutto, Elvis vide il lato divertente del fatto e la festa proseguì tranquillamente con molto divertimento degli ospiti.
Uno dei divertimenti preferiti da Elvis quando si trovava a Memphis, era affittare per sè ed i suoi amici il “Libertyland”.
Tra le sue attrazioni preferite c’erano sicuramente le montagne russe; di solito si sedeva sempre davanti ma ogni tanto, fingendo di avere paura mentre la corsa procedeva a tutta velocità, scavalcava le auto ed andava a mettersi in quelle indietro.
Una volta però scomparve veramente e siccome tutti temevano per la sua incolumità, la corsa fu fermata; effettivamente Elvis era caduto dalla macchina e si era tenuto alla ringhiera…
Il giro seguente è rimasto fermo per tutta la durata.