Si tratta di un album di sapore religioso ed inspirational con due inediti per l’epoca: la versione dal vivo di “The impossible dream” di Las Vegas, 16/2/1972, midnight show e la take 4 della registrazione del 23 giugno di “If I can dream”.
Da segnalare che nella prima edizione era allegato un libretto fotografico di 20 pagine.
Posizione in classifica:
#113 per 8 settimane totali nella classifica dei 33 giri;
#6 per 20 settimane totali nella graduatoria Country.
Il 27 marzo del 1992 venne premiato con il disco d’oro dalla RIAA.
Gli americani non hanno mai pubblicato questo album in CD ma esistono queste trasposizioni:
1988, Australia (BPCD 5082);
1998, Canada (07863-52772-2).
LATO A:
1) He is my everything
2) Miracle of the Rosary
3) Where did they go Lord
4) Somebody bigger than you and I
5) An evening prayer
6) The impossible dream [Las Vegas 16/2/1972 MS]
LATO B:
1) If I can dream [take 4]
2) Padre
3) Known only to Him
4) Who am I
5) How great Thou art
Di Roberto Paglia
La prima antologia postuma di Elvis evidenzia una partenza insolitamente in sordina ed una strategia non ancora a fuoco da parte della RCA, impegnata nello sfruttamento di un ricchissimo catalogo di canzoni, molte delle quali elevate da tempo al rango di super classici.
È affascinante, per quanto azzardato, immaginare che He walks beside me sia un sentito e doveroso omaggio a un artista che tanto aveva dato in termini di vendite e prestigio e tuttavia si trattò di una mossa priva di reale impatto commerciale, in un momento in cui sarebbe stato più opportuno, sull’onda emotiva generata dalla scomparsa di Elvis, lanciare sul mercato una raccolta di grandi successi.
Tale ipotetico disco, se adeguatamente promozionato, avrebbe probabilmente garantito un sicuro primo posto in classifica, naturalmente prescindendo dalla considerazione che dopo il 16 agosto 1977 la maggior parte dei dischi di Elvis iniziò a vendere in modo consistente e duraturo.
He walks beside me è un album poco omogeneo, composto da undici brani spesso distanti fra loro non soltanto a livello temporale.
Durante l’ascolto, quindi, si passa con disinvoltura da materiale di stampo Gospel a canzoni dove l’argomento religioso è soltanto sfiorato o almeno esplorato da una differente angolazione, ad altre ancora di chiara impronta “ispirata”.
Ad ogni modo la tracklist è rinforzata dalla presenza di alcuni inediti, come di consueto inseriti dai discografici con il contagocce, ma pur sempre motivo di grande interesse per i possibili acquirenti.
Di elevata qualità una versione alternativa (take 4) di IF I CAN DREAM, lo splendido messaggio gridato da Elvis nello Special del 1968, conforme al master con l’eccezione di una lieve differenza nel testo ed appena meno intensa.
Della bellissima THE IMPOSSIBLE DREAM è inclusa invece la versione tratta dallo spettacolo del 16 febbraio 1972 (midnight show) a Las Vegas.
Rilevante il recupero di WHERE DID THEY GO LORD, incisa nel settembre del 1970 ed utilizzata l’anno successivo come b-side di RAGS TO RICHES, ma mai inserita in un album. Nel testo di questa canzone, il protagonista si rivolge a Dio con toni decisamente amareggiati dopo la conclusione di un rapporto sentimentale evidenziando dubbi e sconforto ed Elvis interpreta questo sfogo in modo molto convincente ed a tratti con enfasi, accentuata da una pesante orchestrazione.
Per il resto He walks beside me offre una selezione tratta da ben sei precedenti album, affiancando a brani di assoluto valore quali HOW GREAT THOU ART o KNOWN ONLY TO HIM, altri come PADRE e MIRACLE OF THE ROSARY, non allo stesso livello.
Alla raccolta non arrise il successo (numero 113 in classifica) anche se quattordici anni dopo riuscirà a conquistare il disco d’oro.
Molto bella la copertina con uno splendido primo piano di Elvis che sembra fissare un luogo lontano e indefinito che si appresta a raggiungere… Nell’osservarla, profonda è la commozione e doloroso il rimpianto per l’addio ad un artista meraviglioso ed indimenticabile.