Soundboard dello spettacolo registrato alle ore 3 del mattino al Sahara Tahoe Hotel, Stateline, Nevada, il 13 maggio 1973.
Interessante scaletta con Elvis in buona forma ed una rarissima versione dal vivo di Faded love.
Alla fine del CD troviamo due bonus provenienti dallo spettacolo di mezzanotte: I’m Leavin’ e A big hunk o’love.
Dal vivo a Stateline, Nevada. Sahara Tahoe Hotel. 13 maggio 1973. Ore 3.
01 Also Sprach Zarathustra
02 See See Rider
03 I Got A Woman / Amen
04 Help Me Make It Through The Night
05 Steamroller Blues
06 You Gave Me A Mountain
07 Love Me
08 Blue Suede Shoes
09 Long Tall Sally / Whole Lot-ta Shakin’ Goin’ On / Mama Don’t Dance / Shake, Rattle & Roll
10 My Way
11 Hound Dog
12 What Now My Love
13 Suspicious Minds
14 Introductions
15 I’ll Remember You
16 I Can’t Stop Loving You
17 Bridge Over Troubled Water
18 Funny How Time Slips Away
19 It’s Over
20 Release Me (And Let Me Love Again)
21 Faded Love
22 Can’t Help Falling In Love
23 I’m Leavin’ [Sahara Tahoe Hotel. 13/5/1973 MS]
24 A Big Hunk O’Love [Sahara Tahoe Hotel. 13/5/1973 MS]
Di Davide Raga
Si tratta di un concerto abbastanza buono con una band in forma come al solito ma non possiamo non notare tuttavia la voce di Elvis tradire un pò di stanchezza, sopratutto nei primi due pezzi del concerto.
“Help Me Make It Through The Night” è una di quelle canzoni degne di nota che si mette in evidenza in una scaletta alquanto scontata, stesso discorso per “What Now My Love”, eseguita in modo impeccabile.
I’ll remember you, altro mitico pezzo che come What now my love proviene dall’Aloha, in questa occasione però non eccelle in fatto di impegno interpretativo da parte del Re.
Steamroller Blues è come sempre ottimo esempio di musica nera magistralmente eseguita, mentre il lungo rock’n’roll medley manda in visibilio gli spettatori del Tahoe.
Siamo nel 1973 e dunque non può mancare una buona versione di “My Way”, cantata col giusto impegno di sempre.
Lo show prosegue in regime di ordinaria amministrazione con una scaletta ben collaudata ed assolutamente apprezzata dal pubblico americano (cosa questa che a mio parere si è rivelata controproducente al fine di un’offerta musicale fresca e rinnovata di stagione in stagione).
Suspicious minds, tra le più attese dal pubblico, non offre nulla di nuovo mentre di Bridge over troubled water abbiamo una buona interpretazione.
Diverse volte Elvis richiede “The Impossible Dream” ai propri musicisti, ma l’orchestra del Tahoe evidentemente non ha gli spartiti del brano, ecco allora che ci si trova costretti a ripiegare su un’altro pezzo: la bella “Funny How Time Slips Away”.
Ritorniamo per un’attimo all’Aloha con “It’ s Over” per poi goderci la rarissima (se non unica) versione dal vivo di “Faded Love”, canzone dell’album “Elvis Country”.
Non essendoci state prove per tale brano, nell’esecuzione la band vaga nell’incertezza e rasenta l’improvvisazione ma Elvis, da buon condottiero, cerca di dare le dritte giuste per portare a termine in modo più che dignitoso l’esecuzione del brano: missione riuscita!
Dopo la chiusira con la solita “Can’t Help Falling In Love”, troviamo due bonus tracks tratte dallo show di mezzanotte dello stesso giorno:
“I’m Leavin” e la grintosa “A Big Hunk O’Love”.