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SPRING TOURS 77

DISCOGRAFIA FOLLOW THAT DREAM
Data di pubblicazione maggio 2002
N° Catalogo 74321 92855-2

Dettagli:

Si tratta di una compilation di 23 canzoni registrate dal vivo durante il tour della primavera del 1977, nel periodo che va dal 26 marzo al 3 maggio.
Buona la selezione dei brani che mette in giusta luce un periodo fin troppo denigrato ingiustamente dai detrattori dell’ultimo Elvis.

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EMISSIONI TRACK LIST

1: That’s All Right (Mama) [Norman. 26/3/1977]
2: Are You Lonesome Tonight ? [Norman. 26/3/1977]
3: Blue Christmas [Norman. 26/3/1977]
4: Trying To Get To You [Abilene. 27/3/1977]
5: Lawdy Miss Clawdy [Abilene. 27/3/1977]
6: Fever [Alexandria. 30/3/1977]
7: Heartbreak Hotel [Saginaw. 25/4/1977]
8: If You Love Me (Let Me Know) [Kalamazoo. 26/4/1977]
9: O Sole Mio / It’s Now Or Never [Kalamazoo. 26/4/1977]
10: Little Sister [Ann Arbor. 24/4/1977]
11: Teddy Bear / Don’t Be Cruel [Ann Arbor. 24/4/1977]
12: Help Me [Ann Arbor. 24/4/1977]
13: Blue Suede Shoes [Norman. 26/3/1977]
14: Hound Dog [St. Paul. 30/4/1977]
15: Jailhouse Rock [Austin. 28/3/1977]
16: Polk Salad Annie [Milwaukee. 27/4/1977]
17: Bridge Over Troubled Water [Duluth. 29/4/1977]
18: Big Boss Man [Duluth. 29/4/1977]
19: Fairytale [Chicago. 2/5/1977]
20: Mystery Train / Tiger Man [Saginaw. 3/5/1977]
21: Unchained Melody [Ann Arbor. 24/4/1977]
22: Little Darlin’ [Ann Arbor. 24/4/1977]
23: My Way [Saginaw. 25/4/1977]

RECENSIONI

Di Davide Raga

Raccolta di incisioni live registrate da Felton Jarvis durante il tour primaverile del 1977.
Jarvis era il produttore di Elvis e per forza di cose doveva creare nuovo materiale per la RCA. Com’è risaputo, nell’ultimo periodo della vita di Elvis,  entrare in una sala di incisione per lui era ormai diventato una cosa impossibile: non ne aveva la minima intenzione.
Ecco dunque il buon Felton alla ricerca di qualche performance live degna di nota da aggiungere magari a qualche residuo delle sessions di Graceland di febbraio e ottobre 1976 (vedi “The Jungle Room sessions”) al fine di far nascere un album.
A conferma di quanto appena detto,  il 33 giri “Moody Blue” aveva nella prorpria scaletta le varie Unchained Melody, If You Love Me e Little Darlin’ provenienti da questo tour, esattamente dagli shows di Ann Arbor (24 aprile) e Saginaw (25 Aprile).

Passiamo adesso all’ascolto di questo FTD.
Niente di particolare nei primi tre brani del CD: That all right, Are you lonesome tonight? e Blue Christmas provenienti dal concerto di Norman del 26 Marzo. Una false start per That’s all right, molto buona Are you lonesome tonight?, peccato però per il solito sketch con Charlie Hodge nell’intermezzo del brano. Blue Christmas è come sempre buona: tra le più amate dal pubblico.
Che dire di questa Tryng to get to you eseguita la sera successiva ad Abilene? Grande, grande Elvis che nonostante non riesca a stare al passo con l’immagine che lo vorrebbe per sempre rocker come una volta, è in grado di ricreare la magia che da sempre ne ha caratterizzato l’artista.
Ulteriore prova di ciò è la grandiosa Lawdy Miss Clawdy, anch’essa dallo show di Abilene. Magnifica interazione con band e coristi. Quando Elvis ritrova il gusto di cantare….non ce n’è per nessuno!!!
Dal concerto del 30 Marzo tenutosi ad Alexandria ci arriva Fever, in una versione abbastanza usuale anche se più “sofferta” rispetto alle versioni degli anni precedenti.
Come in ogni live che si rispetti non mancano le svogliate esecuzioni dei vecchi pezzi anni ’50 eseguiti più per dovere che per piacere (ma a questo punto viene da chiedersi: dove sta il piacere, Elvis?) come Little sister, Teddy bear/Don’t be cruel, Blue suede shoes, Hound dog e Little Darlin’. Tuttavia, segnaliamo una Heartbreak Hotel molto ben interpretata eseguita davanti al pubblico di Saginaw il 24 Aprile.
Niente da dire in quanto non offrono nulla di nuovo If you love me tratta dal concerto di Kalamazoo del 26 Aprile e  O sole mio/It’s now or never, in una versione facilmente dimenticabile.
Molto grintosa invece “Polk Salad Annie” in pieno stile funky, tipico del 1977.
A Duluth i fans del re (29 Aprile) vengono deliziati da una Bridge over troubled water che, sebbene lontana dalle versioni di inizio decennio, rimane una sentita e lodevole interpretazione. Da notare che tale brano venne eseguito nuovamente in occasione del suo ultimo show di Indianapolis, 26 Giugno 1977.
Big Boss Man, sempre dallo stesso concerto di Duluth, viene eseguita male mentre molto buona è Fairytale (Chicago, 2 maggio) cantata con la giusta grinta, che di questi tempi è sempre ben accetta, ed è un piacere sentire il re in questa forma.
Ovviemente ottima My Way, tratta dallo show di Saginaw.
Mystery Train-Tiger Man, anche se non è certo da buttare, in questa sua versione più lenta fa rimpiangere i tempi del TTWII agli amici più rockettari.
Unchained Melody, stessa versione presente in Moody Blue ma senza overdub, è un’insieme di passione, sofferenza e liberazione al tempo stesso.

La favolosa qualità audio del CD (si tratta di registrazioni effettuate con un mixer a quattro piste) ci restituisce in tutta la sua limpidezza un’ Elvis che come ben sappiamo non può essere ciò che è stato e che nonostante le difficoltà dell’uomo, resta un grande artista in grado di donare nell’arco di pochi secondi delle emozioni indescrivibili.
Questo disco documenta la grandezza di Elvis  nella capacità di vivere in ciò che canta e di arrivare dritto al cuore. Un messaggio di mille colori il suo che non conosce confini, per questo motivo sarà sempre un’ eterno “Spring tour” per la sua musica immortale.
Cantare col cuore e arrivare al cuore, cadere e rialzarsi per riscoprirsi grande ancora una volta… Cosa non trascurabile di certo, così come non trascurabile è la quì presente Help Me tratta dallo show di Ann Arbor del 24 Aprile: un’appassionata interpretazione che si guadagna una nomination come migliore pezzo di tutto il CD.

A voi la decisione finale. Ad Elvis gli applausi.