Secondo CD della FTD e stavolta tocca alle colonne sonore.
Tranne l’ultima traccia, Baby I don’t care, le canzoni vennero registrate begli anni sessanta.
Tutte le outtakes sono inedite per la gioia degli appassionati tranne una: Little Egypt, disponibile grazie alla Time Life nel CD “The Elvis Presley collection-Movie magic” (1997).
1: Mexico [take 7]
2: Cross My Heart And Hope To Die [take 6]
3: Wild In The Country [take 11]
4: Adam And Evil [take 16]
5: Lonely Man [take 4]
6: Thanks To The Rolling Sea [take 3]
7: Where Do You Come From [take 13]
8: King Of The Whole Wide World [M7-version take 3]
9: Little Egypt [take 21]
10: Wonderful World [take 7]
11: This Is My Heaven [vocal overdub take 4]
12: Spinout [take 2]
13: All That I Am [take 2]
14: We’ll Be Together [take 10]
15: Frankie And Johnny [take 1]
16: I Need Somebody To Lean On [take 8]
17: The Meanest Girl In Town [take 9]
18: Night Life [take 3]
19: Puppet On A String [take 7]
20: Hey Little Girl [takes 1 e 2]
21: Edge Of Reality [take 6]
22: Baby I Don’t Care [vocal overdub take 6, master overdub]
Di Davide Raga
Il secondo volume della Follow That Dream ci porta agli anni di Hollywood e delle colonne sonore, con ben 22 versioni alternative di soundtracks dai vari film interpretati e dunque “cantati” dal nostro Elvis.
È sempre interessante vedere, o meglio, ascoltare come Elvis lavorava in sala di incisione, mettere a confronto la versione nota di una canzone, il “prodotto finito” detto master che viene scelto per essere publicato su disco, con le varie “takes” ovvero le versioni ancora in fase di lavorazione, in alcuni casi ancora non perfette ma in altri, a mio modesto parere, addirittura più belle del master.
Analizziamo adesso il contenuto di “Out in Hollywood”…
Mexico (Take 7). Troviamo un’ottima interpretazione della canzone cantata in coppia col piccolo Raoul nel film Fun in Acapulco. Ottima qualità audio.
Cross My Heart And Hope To Die (Take 6) . Tratta dal film Girl Happy. Non molto differente dal master, tranne che per il finale dove la batteria sbaglia nel raddoppiare il ritmo rovinando il tutto.
Wild In The Country (Take 11). Una versione leggermente più veloce di questa splendida e dolce canzone tratta dall’omonimo film.
Adam And Evil (Take 16). Prima di attaccare questa sedicesima take, Elvis canticchia “When the swallows come back to Capistrano”, evidentemente annoiato o poco interessato al materiale della colonna sonora che di certo non rispecchia i suoi gusti. Anche in questo caso la qualità audio è nettamente superiore ai vecchi “Double features”
Lonely Man (Take 4). Come sempre “Lonely man” viene cantata molto bene. Da segnalare che il coro che accompagna Elvis si sente in modo più chiaro.
Thanks To The Rolling Sea (Take 3). Molto bella l’interazione voce/coro ed il ritmo segnato dai tamburi. Peccato per il testo che non è certo degno di nota.
Where Do You Come From (Take 13). L’inizio di questa tenera ballad mi ricorda molto quello della bella “As long as I have you” cantata in King Creole nel 1958. Molto bello il coro che subentra nella seconda strofa. Credo comunque che con un po’ più di impegno e passione il nostro Elvis ci avrebbe regalato una versione molto migliore di Where do you come from.
King Of The Whole Wide World (Take 3). Dal film Kid Galahad. L’assolo di Boots Randolph è leggermente diverso e non perfetto come nel master.
Little Egypt (previously released). Versione praticamente perfetta. Tipica musichetta ballabile anni ’60 ma molto, molto piacevole nell’insieme. In una delle mie “divagazioni Elvisiane” ho immaginato quanto bene ci sarebbe stata questa canzone nella scena di Viva Las Vegas dove Elvis e Ann Margarett ballano “the climb” (magari al posto di quest’ultima).
Wonderful World (Take 7) . Versione un pò più veloce rispetto al master.
This Is My Heaven (Vocal overdub Take 4). Anche in questa versione alternativa si riesce a ricreare la tipica rilassata/malinconica atmosfera di pace.
Spinout (Take 2). Caratterizzata dal basso in risalto e dai ben percettibili fraseggi di chitarra in sottofondo. La batteria ancora non precisa.
All That I Am (Take 2). Nonostante la take sia solo la numero 2, si capisce subito che ci troviamo davanti ad una delle migliori prove vocali del nostro in quegli anni al pari di Am I ready. Questa seconda take è più veloce rispetto al master.
We’ll Be Together (Take 10). Niente di particolare da segnalare in questo pezzo dall’arrangiamento latineggiante con tanto di chitarra arpeggiata in bella evidenza
Frankie And Johnny (Take 1). In questa prima take Elvis è insicuro sul cantato, una via di mezzo col recitato tant’è che l’ultima strofa viene cantata mike off, ovvero lontano dal microfono. Buono nel finale il crescendo sottolineato dai fiati.
I Need Somebody To Lean On (Take 8). Molto “soft”. Sempre dolce e già perfetta questa canzone ambientata in un contesto “onirico” nel film “Viva Las Vegas”.
The Meanest Girl In Town (Take 9). Più lenta rispetto la versione nota.
Night Life (Take 3). Da segnalare errori nel finale all’aumento di ritmo da parte delle percussioni.
Puppet On A String (Take 7). Bella take caratterizzata da una voce calda e vellutata.
Hey Little Girl (Take 1 e 2). Primissime sperimentali takes, Elvis cerca l’aproccio più giusto per questo pezzo. Affronta la canzone in modo totalmente diverso, con una tonalità più alta.
Edge Of Reality (Take 6). Buona versione del brano da “Live a little Love a little”.
Baby I Don’t Care (vocal overdub Take 6): Si tratta della sola voce di Elvis senza musica.