Ecco arrivare 20 tracce registrate da Elvis a Memphis negli American Sound Studios nel gennaio/febbraio del 1969, tutte in versione alternativa.
Con questo tipo di materiale si fa sempre centro ed anche in questo caso si tratta di una raccolta molto apprezzata.
01 After Loving You (take 3)
02 Stranger In My Own Home Town (undubbed master)
03 In The Ghetto (take 11)
04 Suspicious Minds (rehearsal & take 6)
05 Any Day Now (take 2)
06 Only The Strong Survive (take 22)
07 Wearin’ That Loved On Look (takes 3 & 10)
08 Do You Know Who I Am (take 1)
09 And The Grass Won’t Pay No Mind (undubbed master / alternate vocal)
10 You’ll Think Of Me (take 14)
11 Power Of My Love (take 6)
12 This Is The Story (takes 1 & 2)
13 True Love Travels On A Gravel Road (takes 6 & 7)
14 Long Black Limousine (take 6)
15 Kentucky Rain (take 9)
16 Without Love (There Is Nothing) (takes 3 & 4)
17 Hey Jude (Spliced From takes 5 & 1)
18 If I’m A Fool (For Loving You) (take 3)
19 From A Jack To A King (takes 1, 2 & 3)
20 I’m Movin On (takes 1 & 2, undubbed master)
Di Davide Raga
Questo magnifico CD raccoglie outtakes dalle mitiche recording sessions degli American Sound Studios di Memphis tra il gennaio e il febbraio 1969, dalle quali nacquero dei pezzi storici come “Suspicious minds” e “In the ghetto”.
La qualità audio è praticamente perfetta e ci permette così di godere al meglio di un Elvis veramente super convinto di ciò che sta facendo.
Finalmente, dopo anni di cinema più o meno “forzato”, il Re può tentare di confermarsi tale non solo agli occhi dei suoi fedelissimi fans ma di tutto il mondo intero grazie al materiale che è finalmente valido.
Tentare di scalare le classifiche dopo anni di canzonette non è più cosa lontana anni luce. Di lì a poco Elvis Presley sarà ritornera in cima alle classifiche, tornerà il numero uno.
Il CD si apre con una grezza versione blues di After loving you (take 3).
Stranger in my home own town è qui presente senza le sovraincisioni, in versione “undubbed”. Questa canzone venne registrata in una sola take, frutto di un’improvvisazione. Ciò conferma quanto Elvis e la band fossero “a fuoco”.
Molto simile al master è la take numero 11 di In the ghetto, anch’essa in undubbed version.
La take 6 di Suspicious minds è preceduta da una piccola prova di una strofa della canzone.
Any day now non è perfetta ma è comunque buona. Si tratta della seconda take.
Dopo il secondo tentativo di Only the strongs survive, troviamo Wearin’ that loved on look (takes 3 e 10). Nella terza prova Elvis, sofferente per una laringite ma risoluto nel portare avanti il proprio compito, stecca completamente l’introduzione a causa dei problemi appena citati. Molto particolare la take 10, con voce rauca e grintosa.
Do you know who I am manca dell’introduzione del piano ma ciò non toglie nulla alla dolce bellezza di questo brano, dolce bellezza presente anche nell’undubbed version di And the grass won’t pay no mind.
Molto bella e cantata in modo sentito è You’ll think of me.
Power of my love non è all’altezza del master mentre di This is the story abbiamo la undubbed version.
Il produttore Chips Moman interrompe True love travels on a gravel road in quanto sostiene che questa stia venendo fuori un po’ troppo lenta. La versione che segue è perfetta.
Dopo Long black limousine ascoltiamo una versione simile al master di Kentucky rain dove distinguiamo chiaramente il magnifico lavoro della chitarra, del piano e dell’organo.
Grande voce in Without love mentre in Hey Jude il nostro Elvis dimentica le parole.
If I’m a fool (for loving you) senza sovraincisioni è ancora più bella: ora si sente chiaro il magnifico arrangiamento al piano di Wood, che è anche l’autore della canzone.
From a Jack to a King è una canzone richiesta da Vernon, presente in sala. Forse ad Elvis questa canzone non piace quanto piace al padre e né da una versione “sgangherata”.
L’ultima traccia è I’m movin’ on: falsa partenza per via di uno strumento scordato (banjo) e poi buona versione di questa pietra miliare del country trasformata letteralmente da Elvis.
Che dire… Memphis session è un ottimo CD per via della grande resa sonora, per la qualità del materiale, per l’importanza storica e per un…. super Elvis!
Per molti comunque questo CD non offrirà nulla di particolare in quanto tutto il materiale relativo alle sessions del 1969 è stato pubblicato, tra uscite ufficiali e non, in tutta la sua intierezza.