Secondo CD nell’edizione a formato 7 pollici con libretto fotografico allegato.
Stavolta tocca alla colonna sonora di It happened at the World’s Fair che Elvis registrò negli atudio Radio Recorders in agosto/settembre 1962 e che venne pubblicata l’anno seguente su 33 giri.
Ovviamente, oltre alle canzoni originali, troviamo numerose outtakes di esse.
01 Beyond The Bend
02 Relax
03 Take Me To The Fair
04 They Remind Me Too Much Of You
05 One Broken Heart For Sale
06 I’m Falling In Love Tonight
07 Cotton Candy Land
08 A World Of Our Own
09 How Would You Like To Be
10 Happy Ending
11 One Broken Heart For Sale (takes 2, 3, 1)
12 They Remind Me Too Much Of You (take 1)
13 I’m Falling In Love Tonight (takes 1-2-3-4)
14 Beyond The Bend (takes 1-2)
15 Cotton Candy Land (takes 1, 2, 4)
16 How Would You Like To Be (take 2)
17 They Remind Me Too Much Of You (take 4)
18 Beyond The Bend (take 3)
19 Take Me To The Fair (takes 4-5-6-7)
20 I’m Falling In Love Tonight (take 6)
21 They Remind Me Too Much Of You (takes 6, 7)
22 Relax (takes 5-6-7)
23 Happy Ending (takes 4-5-6)
24 Take Me To The Fair (master di agosto da acetato)
Di Davide Raga
Tipica colonna sonora degli Elvis movies caratterizzata dalla presenza di canzonette leggere e di poche pretese.
Elvis alle prese con la piccola Vicky Tiu ed invaghito dell’affascinante dottoressa, nella gigantesca fiera mondiale di Seattle non perde occasione per canticchiare gli spensierati motivetti come Beyond the bend, Relax, Take me to the Fair, I’m falling in love tonight, Cotton candy land, A world of our own, How would you like to be.
Possiamo individuare in They remind me too much of you il brano qualitativemente migliore rispetto agli altri della colonna sonora. Marchio di garanzia di questa tenera ballata, il suo autore, Don Robertson.
One broken heart for sale, allegra ed orecchiabile, rappresenta invece il brano di punta di tutto il film: ideata come potenziale scalatrice di classifiche, nonostante si possa qualificare come un motivetto “a presa rapida”, non trova nella sua versione 45 giri il successo sperato.
Happy ending è il brano che chiude la soundtrack, anch’esso molto orecchiabile ma nulla di più.
La FTD anche in questa rivisitazione di “It happened at the world’s Fair” non manca di deliziarci con numerose alternate takes per ogni brano e addirittura ci dà la possibilità di ascoltare per la prima volta in assoluto il master di Take me to the fair direttamente tratto dall’acetato della registrazione di agosto.