Doppio CD in confezione double digipack, della dimensione di 5″ che presenta due registrazioni dal vivo, registrate dal mixer del tecnico.
Il primo dischetto riguarda lo spettacolo serale del 24 aprile 1975 a Macon, Georgia mentre l’altro ci fa ascoltare l’esibizione di Lakeland, Florida, 27 aprile dello stesso anno, di pomeriggio.
Ambedue gli spettacoli sono incompleti in quanto mancano le prime 3 canzoni che, all’epoca, non vennero registrate dal tecnico.
CD 1.
Macon, Georgia. 24/4/1975. Spettacolo serale.
01) Elvis talks “My name is Johnny Cash…”
02) Love Me
03) If You Love Me (Let Me Know)
04) You Don’t Have To Say You Love Me
05) Big Boss Man
06) It’s Midnight
07) Promised Land
08) Fairytale
09) Burning Love
10) Introductions: What’d I Say / Drum Solo (Ronnie Tutt) / Bass Solo (Jerry Scheff) / Piano Solo (Glen Hardin) / School Days
11) My Boy
12) T-R-O-U-B-L-E
13) I’ll Remember You
14) Let Me Be There
15) An American Trilogy
16) Can’t Help Falling In Love
17) Closing Vamp
CD 2.
Lakeland, Florida. 27/4/1975. Spettacolo pomeridiano.
01) Elvis talks “My name is Wayne Newton…”
02) Love Me
03) If You Love Me (Let Me Know)
04) Love Me Tender
05) Teddy Bear / Don’t Be Cruel
06) Help Me
07) Burning Love
08) Band Introductions: Johnny B. Goode / Drum Solo (Ronnie Tutt) / Bass Solo (Jerry Scheff) / Piano Solo (Glen Hardin) / School Days
09) My Boy
10) T-R-O-U-B-L-E
11) Why Me, Lord ?
12) Let Me Be There
13) Hawaiian Wedding Song
14) Hound Dog
15) An American Trilogy
16) Can’t Help Falling In Love
17) Closing Vamp
Di Davide Raga
La FTD propone due concerti provenienti dal tour di aprile 1975. Il primo dei due è l’opening show del tour, spettacolo tenutosi al Coliseum di Macon, Georgia, il 24 aprile.
In questo spettacolo di debutto, non preceduto da prove, Elvis inizia la sua esibizione in modo molto soft, quasi sottotono, per poi acquisire maggior vigore con passare dei brani in scaletta.
I fans di vecchia data ricorderanno benissimo questo spettacolo in quanto già in passato è stato oggetto di pubblicazione da parte dei pirati in CD quali From Vegas to Macon, In The Heart Of Georgia e il recente 1975 On Tour The Soundboard Recordings vol. 1.
Particolarità della registrazione di questo soundboard consiste nel fatto che voce soprano e pianoforte risultano leggermente in primo piano rispetto alla band, caratteristica questa che, se pur non ottimale per un ascolto da audiofili, mette in risalto sfaccettature e particolari altrimenti nascosti.
Un esempio lo troviamo in You Dont Have To Say You Love Me, nella quale godiamo di una splendida voce soprano, oppure in It’s midnight, dove apprezziamo il fantastico lavoro del coro.
Un punto di forza dello spettacolo è il blues Big Boss Man, mentre la trascinante Promised Land non convincente al 100%: nonostante il grandissimo lavoro della band c’è qualcosa a livello generale che non riesce a far sprigionare tutta l’energia potenziale del brano, cosa che invece troviamo in tutta la sua potenza nella versione studio.
La versione che qui ascoltiamo di Fairytale non è memorabile. Abbiamo ascoltato esecuzioni migliori, Elvis sembra un po in difficoltà in alcuni passaggi, ma forse la canzone, così come la sua versione studio, è in chiave troppo alta per la voce di Elvis in quel periodo. Non scordiamo inoltre che si tratta delle prime esecuzioni live di un brano inciso circa un mese prima.
Un discorso simile lo facciamo infatti per T-R-O-U-B-L-E: anche qua si corre per stare dietro alla versione studio registrata un mese prima circa. Un pezzo difficilissimo soprattutto nel cantato, tant’è che troviamo anche un’incertezza di Elvis verso il finale. Una canzone ancora in rodaggio della quale ascolteremo versioni di gran lunga migliori nel corso dei mesi seguenti. Il brano verrà infatti perfezionato (notare qua anche il finale, abbastanza improvvisato)
Sorprendentemente invece, troviamo una buonissima versione di Burning Love.
E’ risaputo infatti che Elvis non amasse troppo eseguire questo pezzo, ma qui dobbiamo ammettere che l’impegno e concentrazione ci sono. Non siamo certo al livello dell’Aloha, ma la versione risulta comunque accettabile e godibile.
Vera highlight dello spettacolo resta comunque la bella My Boy: sentimento e trasporto. Passione, musica, teatralità. Ingredienti questi di un capolavoro assoluto.
I’ll Remember You è sempre dolce ed è notevole il il fraseggio di Glen Hardin, qui valorizzato e messo in risalto dal caratteristico mixaggio di questo nastro.
Infine, An American Trilogy cavallo di battaglia di centinaia di concerti ormai avviato al tramonto, conserva ancora il suo fascino.
Col secondo dischetto ci spostiamo invece al Lakeland Civic Center di Lakeland , Florida, show assolutamente inedito prima d’ora.
Sono le 14:30 del 27 aprile 1975.
Un’orario sicuramente ambiguo per un concerto rock, tant’è che lo stesso Elvis, nell’augurare “good afternoon” al pubblico, sottolinea quanto è strano per lui esibirsi a quell’ora, considerando che, in base al suo stile di vita, per lui si tratta dell’alba!
La scaletta è pressoché simile allo show di Macon, e l’ esibizione in generale è dunque molto simile. Anche in questo caso, le canzoni che si distinguono rispetto alle altre sono Burning Love ancora una volta ben eseguita, Help Me e My boy, anche in questa occasione miglior brano in scaletta assieme ad An American Trilogy.