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ELVIS RECORDED LIVE ON STAGE IN MEMPHIS

DISCOGRAFIA FOLLOW THAT DREAM
Data di pubblicazione aprile 2004
N° Catalogo 8287660987-2

Dettagli:

Dopo 30 anni ecco che viene pubblicato per la prima volta in forma completa lo spettacolo del 20 marzo 1974 a Memphis che all’epoca ricevette un trattamento non proprio bello dalla RCA in quanto la casa discografica tagliò alcune canzoni per fare stare tutto in un unico LP. I pezzi mancanti erano:
“All shook up”, “Steamroller blues”, “Teddy bear/Don’t be cruel”, “Love me tender”, “Fever”, “Polk salad Annie”, “Suspicious minds”, “Funny how time slips away” e la presentazione della band. Per dirla tutta, in questo FTD, mancherebbe la falsa partenza di Help me ed alcuni dialoghi…
Questa edizione della FTD è nella versione triple fold out cover di 7 pollici con libretto fotografico.

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EMISSIONI TRACK LIST

Dal vivo a Memphis, Tennessee. 20 marzo 1974. Spettacolo serale.
01 Also Sprach Zarathustra
02 See See Rider
03 I Got A Woman / Amen
04 Love Me
05 Trying To Get To You
06 All Shook Up
07 Steamroller Blues
08 Teddy Bear / Don’t Be Cruel
09 Love Me Tender
10 Long Tall Sally / Whole Lot-ta Shakin’ Goin’ On / Mama Don’t Dance / Flip, Flop And Fly / Jailhouse Rock / Hound Dog
11 Fever
12 Polk Salad Annie
13 Why Me, Lord ?
14 How Great Thou Art
15 Suspicious Minds
16 Introductions By Elvis
17 Blueberry Hill / I Can’t Stop Loving You
18 Help Me
19 An American Trilogy
20 Let Me Be There
21 My Baby Left Me
22 Lawdy Miss Clawdy
23 Funny How Time Slips Away
24 Can’t Help Falling In Love

RECENSIONI

Di Davide Raga

Elvis nel 1974 ritorna, dopo oltre tredici anni, ad esibirsi nella sua  Memphis con cinque concerti evento al Midsouth Coliseum, dal 16  al 20 marzo e quest’ultimo è lo show di chiusura di questa  grandiosa tourneè, iniziata il primo del mese.
Un Elvis in piena forma vocale e di ottimo umore è quello che la RCA offrì ai fans con l’album testimonianza “As recorded live on stage in Memphis”, contenente appunto l’esibizione del 20 Marzo registrata all’insaputa dello stesso Elvis in “rotta” con la propria casa discografica. Inspiegabilmente nell’originale versione vennero omessi ben otto brani interpretati durante lo show. Bisogna aspettare 30 anni per poter godere il concerto intero grazie a questa magnifica ristampa targata FTD.

Che il Re sia in forma straordinaria lo si capisce dall’inizio con “See See Rider” e dalla sucessiva “I Got A Woman”.
“Trying To Get To You” è come sempre magnificamente interpretata, forse una delle migliori canzoni degli esordi meglio interpretate on stage nel corso dei 70’s.
Dopo le svogliate versioni di “Love me” e “All shook up” è il momento dell’ infuocata “Steamroller Blues” ottimamente eseguita dalla band.
Si ritorna così agli anni ’50 con Teddy bear/Don’t be cruel, Love me tender e l’ottimo medley “Long tall sally/Whole lot-ta shakin’ goin’ on/Mama don’t dance/Flip, flop & fly/Jailhouse rock/Hound dog”.
Dopo una “Fever” senza particolari novità arriva il momento di “Polk salad Annie”: una buona versione che però non eguaglia quelle ormai stra-conosciute dei concerti del ’72. Con “Why me, Lord?” ci si addentra in una magica atmosfera Gospel: magnifica l’interazione tra Elvis e il buon J.D. Sumner.
È ancora Gospel ed è ancora magia con “How great thou art “ che in questa performance addirittura arrivò a ricevere il premio dell’anno come migliore interpretazione di musica sacra (Grammy Award). Grande Elvis per una grande canzone, comunque non ancora ai livelli delle struggenti performances del 1977.
“Suspicious minds”, sempre amata dal pubblico, la ascoltiamo quì in una delle sue ultime interpretazioni dal vivo.
Il medley “Blueberry hill/I can’t stop loving you” ci mostra un Elvis scherzoso col pubblico, anche per il fatto di trovarsi nel suo Tennessee.
Buona versione la seguente “Help me” e la patriottica “An American trilogy “ che infiamma letteralmente il pubblico del Mid-South Coliseum.
Con la giusta dose di buon umore Elvis canta “Let me be there”, una delle sue preferite di quel periodo.
Strano ma vero, nella città dove tutto iniziò, anziche interpretare la mitica That’s all right, Elvis si cimenta in una versione (squisita) di “My baby left me”, facendo richiamo al primo singolo Sun Records solo verso la fine, ripetendo il tipico “diri diri dirii”.
“Funny how time slips away” e “Can’t help falling in love” chiudono questo concerto e una tourneè che senza dubbio ci ha offerto uno dei migliori Elvis in versione live di sempre.