Soundboard che ci fa ascoltare lo spettacolo serale registrato il 22 aprile 1976 a Omaha, Nebraska.
Di questo CD abbiamo però Also sprach Zarathustra/See see rider, Burning love e My way (che chiudono il CD) provenienti dallo show di Spokane, Washington, della sera del 27 aprile del 1976.
Non si tratta certamente di un concerto memorabile ma fino ad ora era inedito anche su bootleg e questo lo rende indispensabile per i collezionisti.
Dal vivo ad Omaha, Nebraska. 22 aprile 1976, spettacolo serale (tranne dove indicato).
01 Also Sprach Zarathustra [Spokane 27/4/1976 ES]
02 See See Rider [Spokane 27/4/1976 ES]
03 I Got A Woman / Amen
04 Love Me
05 If You Love Me (Let Me Know)
06 You Gave Me A Mountain
07 Trying To Get To You
08 All Shook Up
09 Teddy Bear / Don’t Be Cruel
10 Heartbreak Hotel
11 America
12 Polk Salad Annie
13 Introductions
14 Hurt
15 Hound Dog
16 Help Me
17 How Great Thou Art
18 Little Darlin’
19 It’s Now Or Never
20 Funny How Time Slips Away
21 Can’t Help Falling In Love
22 Burning Love [Spokane 27/4/1976 ES]
23 My Way [Spokane 27/4/1976 ES]
Di Davide Raga
La sonnacchiosa primavera del 1976 di Omaha viene scossa da un attesissimo evento: il Re del Rock torna ad esibirsi in città: il 22 aprile infatti Elvis arriva nella citta del Nebraska per la seconda data del suo tour, iniziato il giorno prima a Kansas City.
Teatro dell’evento è il City Auditorium, dove alle 20,30 in punto Elvis, con addosso lo splendido V-Neck suit, si presenta davanti a 10.546 spettatori in delirio.
Ecco che la FTD ci offre in buona qualità audio il documento di quella memorabile notte.
La band di Elvis in questo tour si presenta con Marty Harrel a condurre la The Joe Guercio Orchestra al posto del buon Joe Guercio, e naturalmente Tony Brown al posto di Glen D. Hardin al piano.
Gia dall’introduzione di Also Sprach Zarathustra (tratta però dallo show di Spokane del 27 aprile) e dalle seguenti See See Rider e I Got A Woman/Amen ci accorgiamo di quanto in questa registrazione troviamo in primo piano sul mixer i coristi.
Dopo le prime canzoni arriva subito il momento della consueta Love Me: a questo punto il pubblico è ormai impazzito.
Si procede con una If You Love Me in versione più lenta rispetto ad altre che abbiamo ascoltato.
Di You Gave Me A Mountain abbiamo come sempre una buona versione rovinata però da un errore nel finale, che spinge Elvis a ripeterlo daccapo.
Ecco Trying To Get To You, fantastica, con quel caratteristico singhiozzo che ci riporta agli studi Sun.
Con All Shook Up inizia la carrellata di vecchi successi anni ’50 trattati con sufficienza da Elvis ma che fanno la gioia dell’isterico pubblico.
Da segnalare in Heartbreak Hotel che la frase “you coul die” viene sostituita con “you could cry”.
Si ritorna ai pezzi più impegnativi con America The Beautiful, canzone che ha preso definitivamente il posto di An American Trilogy in scaletta: grande interpretazione con un recitato molto convinto ed un finale dove la voce di Elvis tocca le stelle.
Ed ora un grande funky in pieno seventies style: Polk Salad Annie!
Dopo la band introductions che vede gli assolo dei vari musicisti, troviamo una buona versione di Hurt.
Se la successiva Hound Dog viene appena “mormorata” da Elvis, Help Me e How Great Thou Art sono due esecuzioni Gospel da standing ovation che mettono in risalto la bravura e la potenza vocale del nostro artista.
Il leggero intermezzo con la scherzosa interpretazione di Little Darlin’ ci introduce poi a It’s Now Or Never, uno dei brani preferiti da Elvis.
Purtroppo, tutte le cose belle prima o poi finiscono ed eccoci giunti alla fine dello show con Funny How Time Slips Away e la classica “sigla finale”, Cant Help Falling In Love.
Due bonus songs tratte dallo show di Spokane, Washington, del 27 aprile 1976 chiudono infine questo CD: Burning Love e My Way… Un’energica esecuzione rock-style la prima, una magistrale interpretazione la seconda.
Per concludere, possiamo considerare questo FTD non certo essenziale in quanto offre una scaletta che non presenta nulla di nuovo nè tantomeno si tratta di una performance con qualcosa di eccezionale che la distingue da tante altre, ma che comunque vale la pena avere in quanto è sempre un “documento” di buona qualità audio, trattandosi di un soundboard.