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DRAGON HEART

DISCOGRAFIA FOLLOW THAT DREAM
Data di pubblicazione giugno 2003
N° Catalogo 8287653366-2

Dettagli:

Soundboard che ci fa ascoltare lo spettacolo serale del primo giorno di ottobre del 1974 a South Bend, Indiana.
Si tratta di uno show che testimonia la cattiva forma di Elvis in quel periodo, nonostante una tracklist molto interessante.

Le ultime tre canzoni provengono da due spettacoli diversi:
All Right, Okay, You Win, inedito assoluto, unica versione esistente e fino ad ora ignota agli appassionati (Detroit, 29/9/1974);
Blue Christmas e Trying To Get To You (College Park, 28/9/1974).

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EMISSIONI TRACK LIST

Dal vivo a South Bend, Indiana. 1 ottobre 1974. Spettacolo serale.
01 See See Rider
02 I Got a Woman / Amen
03 Love Me
04 Blue Suede Shoes
05 It’s Midnight
06 Big Boss Man
07 Fever
08 Love Me Tender
09 Hound Dog
10 Heartbreak Hotel
11 If You Love Me (Let Me Know)
12 Bridge Over Troubled Water
13 Introductions
14 Lawdy Miss Clawdy
15 Introductions
16 All Shook Up
17 Teddy Bear / Don’t Be Cruel
18 Let Me Be There
19 It’s Now or Never
20 You Gave Me a Mountain
21 Johnny B. Goode
22 Hawaiian Wedding Song
23 Steamroller Blues
24 Can’t Help Falling in Love
25 Closing Vamp & Annoucements
26 All Right, Okay, You Win [Detroit 29/9/1974]
27 Blue Christmas [College park 28/9/1974]
28 Trying To Get To You [College park 28/9/1974]

RECENSIONI

Di Davide Raga

Tour autunnale 1974. Una fase artistica non certo felice per Elvis.
Già dal closing show di Las Vegas a settembre si era capito che qualcosa non funzionava. In questo tour di ottobre, iniziato con la scandalosa esibizione di College Park, Elvis si trova spesso in totale stato confusionale, alterna momenti di ingiustificata euforia con attimi di ira e nervosismo.
Tipici di questo periodo sono i lunghi e noiosi monologhi intrapresi dal Re tra una canzone a l’altra e che riguardano i più disparati argomenti: la stampa, la droga, i gioielli, il divorzio con Priscilla etc.
Un Elvis in difficoltà dunque quello dell’autunno del 1974. Il concerto che ci propone la FTD è quello tenuto a South Bend, Indiana, il 1° Ottobre.
Anche se Elvis, per i motivi indicati prima, non è in grado di offrire una performance memorabile, in questa città dell’Indiana riesce a portare a termine un discreto show con qualche momento qualitativamente buono.

See See Rider è cantata malissimo ed una volta terminata questa, Elvis perde un po’ di tempo a parlare col pubblico e con le fans che da sotto il palco non gli danno tregua distraendolo in continuazione (come se ne avesse avuto bisogno…).
I got a woman più che cantata viene canticchiata in modo svogliato. Anche qui scambio di battute con J.D. Sumner e col pubblico (“non riesco a tirare il foulard lassù…, lo metto in una palla da baseball e lo tiro su .ma… colpirei una nonnina….).
Le scatenate fans vengono accontentate con Love me ed infiammato l’intero auditorium con Blue suede shoes.
Ancora disturbato dai fans esegue la bella It’s midnight, cantata bene e con una Kathy Westmoreland in piena forma.
Big Boss man come sempre viene accolta con entusiasmo dal pubblico mentre in Fever possiamo ascoltare un’ottimo lavoro alle percussioni.
Ancora battutine col pubblico, baci e foulards accompagnano Love me tender (e viceversa).
Elvis introduce Hound dog con “you ain’t….you ain’t…you aaain’t blues“, ma la versione è quella ormai classica, veloce senza la prima parte blues tempo.
Segue una versione niente male di Heartbreak Hotel. In If you love me (let me know) si sente molto chiaro il bel fraseggio di piano sulle strofe e naturalmente il duetto Elvis/Sherril Nielsen.
La sucessiva Bridge over troubled water non è certo la migliore versione che di questa canzone abbiamo avuto modo di ascoltare.
Arriva così il momento delle presentazioni. Durante l’assolo di Glen Hardin Elvis improvvisa una splendida versione di Lawdy miss Clawdy, magnificamente eseguita da tutta la band.
Dopo le classiche All shook up e Teddy bear/Don’t be cruel c’è una buona versione di Let me be there.
It’s now or never viene cantata bene ed ecco finalmente il nostro Elvis risollevarsi: una stupenda versione di You gave me a mountain con le strofe recitate anzichè cantate!
Molto selvaggia ma eseguita non benissimo Johnny B. Goode.
Ecco uno dei monologhi tipici di questa stagione: questa volta si parla di graffi riportati sul polso, frutto della foga dei fans, e di gioielli.
“Una delle canzoni più richieste”, così presenta Hawaiian wedding song.
È arrivato il momento di congedarsi dal pubblico con la classica Can’t help falling in love ma un fan richiede una canzone. Anche nei momenti peggiori Elvis è sempre Elvis, regala sempre un sogno. Allora via con l’esaudire la richiesta: una energica versione di Steamroller blues!

Alla fine del CD troviamo delle bonus songs: All right, okay, you win, un accenno durante la presentazione della band dallo show di Detroit del 29 Settembre e Blue Christmas e Trying to get to you dal concerto di College Park del 28 Settembre.